DOMANDE SULL'ARMONICA A BOCCA

Un ragazzino che si fa delle domande sull'armonica

Domande frequenti e risposte sull'armonica a bocca.

Se vuoi imparare a suonare l'armonica a bocca, segui anche il mio corso con le lezioni gratuite nella pagina dedicata. Ogni lezione è corredata di video e spiegazione, e ogni settimana troverai un nuovo argomento che ti aiuterà a entrare nel mondo di questo favoloso strumento.

Le novità di lezionidiarmonica.it
  1. PERCHE' SI CHIAMA ARMONICA DIATONICA?  L'armonica diatonica è così chiamata perchè il layout delle sue note segue una scala musicale dai particolari intervalli, appnuto detta diatonica. Generalmente si utilizza la scala diatonica sul modo maggiore. La scala diatonica ha cinque intervalli di un tono e due di un semitono. Nel caso della scala maggiore questa ha i seguenti intervalli: T T s T T T s, per esempio la scala di DO maggiore, nella notazione anglosassone è C D E F G A B C, dove tra C e D c'è un tono, tra D ed E anche, tra E e F c'è un semitono, tra F e G c'è un tono, così come tra G e A e tra A e B. Tra B e C invece c'è il secondo semitono. 
  2. CHE DIFFERENZA C'E' TRA L'ARMONICA DIATONICA E L'ARMONICA CROMATICA?  L'armonica diatonica ha un layout delle note che segue un preciso schema basato su una scala maggiore, quella della tonalità in cui l'acquistiamo. Questo schema non prevede alcune note, e per suonarle bisogna ricorrere alla tecnica del bending. Anche con la tecnica del bending però alcune note non sono disponibili; per ottenere quesste note bisogna imparare le tecniche di overblow e overdraw. Solo padroneggiando tutte queste tecniche si può suonare l'armonica diatonica in maniera cromatica (con tutti i semitoni). Va detto, che per lavorare con queste tecniche avanzate, lo strumento necessita di un particolare set up, e che è estremanente difficile ottenere risultati su uno strumento uscito di fabbrica se non viene modificato. L'armonica cromatica invece è uno strumento paragonabile a un pianoforte, in quanto permette di suonare tutti i semitoni. Il tastino (slider) infatti alza di un semitono la nota che stiamo suonando, sia soffiata che aspirata. Per esempio se stiamo soffiando un DO, premendo il tasto slider la nota diventa DO# ovvero DO diesis. L'armonica cromatica si utilizza molto nella musica classica, orientale, e nel jazz. Il jazz è un genere che fa largo uso di cromaticismi.  I due strumenti si differenziano notevolmente per il timbro emesso, e il bending nell'armonica diatonica permette di ottenere molte sfumature durante l'esecuzione. 
  3. QUANTO TEMPO SERVE PER IMPARARE A SUONARE L’ARMONICA A BOCCA?  Non c’è dubbio che le ridotte dimensioni dell’armonica e la possibilità di portarcela ovunque, fa si che ci si possa esercitare più spesso e, a conti fatti possiamo imparare a suonarla in un tempo minore di quanto ne servirebbe a studiare un altro strumento come per esempio la chitarra, il pianoforte o la batteria. Dobbiamo anche considerare che l’armonica non ha un suono molto potente, quindi se abitiamo in un condominio possiamo tranquillamente suonare fino alla sera .L’armonica poi è uno strumento adatto anche a chi pensa di avere poco tempo durante la giornata. Supponiamo di volerci esercitare un’ora al giorno. Se stiamo studiando il pianoforte, dobbiamo trovare un’ora magari nella pausa pranzo o la sera, e per studiare dobbiamo necessariamente tornare a casa o andare a cercare un pianoforte da utilizzare. Nel caso dell’armonica, tenendola sempre con noi, possiamo facilmente “rubare” 15 minuti per alcune volte durante la giornata, al termine della quale avremo messo assieme anche più di un’ora di studio, e non solo, Considera che lo studio fatto a blocchi di 15-20 minuti ha il rendimento migliore in termini di concentrazione e apprendimento! 
  4. IN QUANTE TONALITA’ SI TROVA L’ARMONICA A BOCCA?  Essendo l’armonica uno strumento trasposto possiamo comprarne uno per ognuna delle dodici note che formano un’ottava musicale. Si parte dall’armonica in SOL che è quella dal suono più grave, poi SOL#, LA, LA#, SI, DO, DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#. L’armonica in FA# è quella con i suoni più acuti. Ci sono inoltre armoniche di tonalità più bassa, per esempio DO basso, FA basso, FA# basso. Poi ci sono armoniche accordate in minore, altre con piccole variazioni del layout delle note, addirittura si possono far produrre armoniche dove decidiamo noi la sequenza di note su ogni foro. In linea di massima comunque, le dodici armoniche di cui sopra sono quelle più utilizzate. 
  5. DEVO COMPRARE UN’ARMONICA CON IL CORPO IN LEGNO O IN PLASTICA?  Ci sono ottime armoniche con il corpo in plastica, è il caso per esempio della Hohner Special 20, e ottime armoniche con il combo in legno, come la Seydel 1847 classic. Il legno conferisce allo strumento un suono diverso dalla plastica, così come un corpo in metallo non suona come un corpo in legno. Per quella che è la mia esperienza, per quanto riguarda un combo in plastica, orientandosi sull’armonica di cui sopra si ha un ottimo rapporto qualità prezzo, se invece vogliamo un corpo in legno mi indirizzerei verso strumenti di un fascia medio alta quali la Hohner Crossover o proprio la Seydel 1847 classic. 
  6. PER SUONARE SU UNA CANZONE IN MINORE DEVO COMPRARE UN’ARMONICA IN MINORE?  No. Per suonare su un brano in minore basta un’armonica diatonica maggiore la cui tonalità la decidiamo noi in base alla posizione in cui vogliamo suonare, per esempio terza, quarta, quinta, seconda. L’armonica accordata in minore ci avvantaggia nel suonare accordi minori ma per quanto riguarda le linee melodiche l’armonica classica è più che sufficiente. 
  7. VOGLIO COMINCIARE A SUONARE L’ARMONICA, QUALE DEVO COMPRARE?  Quando si inizia a studiare uno strumento musicale l’ultima cosa che vogliamo è combattere con uno oggetto che funziona male. Lo studente principiante affronta già diverse difficoltà, non è il caso di aggiungerne altre che provengano dall’esterno. Per questo motivo è meglio compare un’armonica ben collaudata e non spendere troppo poco col rischio di non poter suonare. Io consiglio la Hohner Special 20, la quale ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Il costo è di circa trenta euro ed è uno strumento apprezzato anche dai professionisti. Successivamente ognuno può sperimentare con altri modelli di armonica per trovare quelli che preferisce. Per quanto riguarda la tonalità, consiglio ai miei studenti di cominciare con una armonica in LA e una in DO. 
  8. SOFFRO DI HERPES LABIALE, POSSO SUONARE L’ARMONICA O POTREI PEGGIORARE?  Se hai l’herpes sulle labbra suonare l’armonica può portarti qualche fastidio se va a toccare la parte interessata, esattamente come se la sollecitassi con un dito o qualsiasi altro oggetto. Dal punto di vista del virus non ci sono rischi. Non ti infetterai ulteriormente usando lo strumento e il virus stesso non sopravvive sugli oggetti. Nei giorni in cui l’herpes si manifesta puoi sempre prenderti una pausa e magari studiare qualcosa di teoria musicale oppure esercitare l’orecchio con l’ascolto. Ci sono tantissime cose da imparare di fianco alla tecnica esecutiva. 
  9. PER SUONARE L’ARMONICA SERVE STUDIARE LA TEORIA MUSICALE?  No. Per suonare l’armonica puoi anche usare solo l’orecchio. Se studi anche la teoria musicale conoscerai le note che stai suonando, saprai dove sono sullo strumento e conoscerai le scale musicali che ti permette di eseguire. Se studi solfeggio assieme alla teoria svilupperai il senso del ritmo e la capacità di leggere gli spartiti con le note (non solo le tablature per armonica con il numero di foro soffiato e aspirato). La teoria musicale è un linguaggio, pertanto conoscerla significa poter parlare con qualsiasi musicista, che si tratti di una situazione informale come una jam session che di un momento di collaborazione professionale. Se conosci la teoria musicale, qualsiasi altro strumento tu decida un giorno di suonare ti risulterà più semplice, perché dovrai solamente imparare la meccanica di esecuzione e non quello che c’è dietro. 
  10. SUONO GIÀ UNO STRUMENTO, APPRENDERE L’ARMONICA SARÀ PIU’ FACILE?  Sicuramente! Se sei un chitarrista, un pianista, un violinista, o se conosci la teoria musicale, apprendere a suonare l’armonica a bocca sarà molto più semplice.  Nel mio caso, avendo studiando sin da piccolo pianoforte, teoria musicale e solfeggio, quando mi avvicinai al sassofono trovai tutto abbastanza semplice. L’armonica ha richiesto pochi anni visto che avevo un grande bagaglio di conoscenze alle spalle, e quello della chitarra è anch’esso risultato agevolato. Non c’è dubbio, ogni strumento musicale che studiamo ci fa diventare più bravi con i successivi!  
  11. PERCHÉ PER SUONARE SU UN BLUES IN MI UTILIZZATE L’ARMONICA IN LA?  Quando si suona il blues, gran parte delle volte si utilizza la seconda posizione. Riferendosi al ciclo delle quinte, il MI è la seconda posizione partendo dal LA (si conta anche la tonalità di partenza). Non è necessario suonare in seconda posizione, si può anche suonare su un blues in MI con un’armonica in MI, in questo caso si dice che si è in prima posizione, o ancora si può sonare con un’armonica in RE, lavorando quindi in terza posizione. Dipende tutto dal tipo di suono che vogliamo ottenere e dalle capacità dell’armonicista. 
  12. SI PUÒ SUONARE L’ARMONICA SENZA SAPER FARE IL BENDING?  L’armonica si può suonare anche senza bending. Il ventaglio di note che avremo a disposizione sarà più limitato, ma su brani maggiori suonati in prima o seconda posizione si riescono ad ottenere discreti risultati anche con le semplici note che lo strumento ci mette a disposizione. Il consiglio che do se sei alle prime armi, è di non perdere troppo tempo a cercare di fare il bending. Cerca prima di imparare a suonare le cose semplici, le note singole in maniera pulita e a tempo. Con la pratica, il tempo e il giusto percorso di studio il bending arriverà e ti porterà grande soddisfazione. 
  13. UN MIO AMICO STA CERCANDO DI SUONARE UN OVERBLOW DA QUASI UN ANNO, CI VUOLE DAVVERO COSÌ TANTO?  Overbending: se ne sente parlare tanto ed è così affascinante. Ci sono armonicisti che riescono a suonare l’armonica diatonica in maniera cromatica, ottenendo praticamente tutte le note naturali e alterate. Personalmente non utilizzerei un anno della mia vita per cercare di suonare una singola nota in più sull’armonica. Se sai suonare tutti i bending aspirati e soffiati e padroneggi lo strumento hai già tutto ciò che ti serve per esprimerti. Tieni presente che per suonare gli overblow quasi sempre l’armonica necessita di un settaggio, quindi puoi comprare uno strumento custom o farne modificare uno. Il discorso non è tanto metterci un anno o due, quello che conta è che se aggiungi una nota poi tu sia in grado di suonarla agevolmente nel contesto della performance musicale. A volte si rischia di ossessionarsi con qualcosa che non è poi così indispensabile.  
  14. DOVE ABITO IO NON CI SONO INSEGNANTI O CORSI DI ARMONICA, COME POSSO IMPARARE?  Oggi grazie alla tecnologia possiamo sfruttare le videochiamate per fare le lezioni. E’ come essere dal vivo e si ottengono ottimi risultati risparmiando sugli spostamenti, quindi risparmiando tempo e denaro! 

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