METODO PER ARMONICA


LEZIONE 14 - LE DIVERSE POSIZIONI PER SUONARE E IL CICLO DELLE QUINTE

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In questa lezione utilizzo un'armonica in DO(C)

Uno degli argomenti più importanti che si affronta con lo studio dell’armonica sono le posizioni. Può capitare di leggere o sentire dire “suonare in seconda posizione”, “suonare in terza posizione”, o “utilizzare la prima posizione”. Che cosa significano queste frasi?  La definizione è qualcosa che scaturisce osservando un immagine che rappresenta il ciclo delle quinte.

Il ciclo delle quinte e le posizioni per armonica

Il disegno è la rappresentazione delle dodici tonalità che possiamo utilizzare quando suoniamo: partendo dall’alto abbiamo il DO (C), e successivamente, movendoci in senso orario troviamo il SOL (G), poi il RE (D) e così via. Cosa significa suonare in seconda posizione? Molto semplicemente, presa la tonalità del brano e la tonalità dell’armonica, si contano quante posizioni ci sono tra la tonalità dell’armonica e quella del brano stesso. Per esempio, se il brano è in RE e utilizziamo un’armonica in DO, contiamo DO, SOL, RE, e scopriamo che stiamo suonando in terza posizione. Notate che nel conteggio dobbiamo includere sia la posizione occupata dalla chiave dell’armonica che quella finale del brano. Facciamo un altro esempio: prendiamo un’armonica in SI bemolle e suoniamo su un brano in FA. Contiamo in senso orario e abbiamo SI bemolle e FA: stiamo lavorando in seconda posizione. Un ultimo esempio, prendiamo un’armonica in DO e suoniamo su un brano in MI (E): saremo in quinta posizione, si contano infatti DO, SOL, RE, LA E MI.

Spesso, parlando di pozioni, si parla anche del modo del brano, maggiore o minore, si può sentir dire che si suona in terza posizione su un brano in minore, in prima posizione su un brano in maggiore, o ancora in quinta posizione su un brano in minore. Questo significa che alcune posizioni sono più comode per suonare su brani in minore e altre su brani in maggiore, così come alcune si adattano meglio al blues e altre al jazz. La decisione di quale di queste posizioni adottare dipende dalle note che l’armonica ci mette a disposizione e quindi dalla praticità di esecuzione. Questa è la prima variabile che conta nella scelta dell’armonica, però ce ne sono altre che in questa presentazione non affronteremo ma che probabilmente descriverò in un articolo ad hoc.

Riassumendo: studiando l’armonica ben presto ti confronterai con il ciclo delle quinte e con la scelta della posizione da adottare per eseguire le tue performances. In questo video suoniamo su una base in SOL maggiore, con un’armonica in SOL in prima posizione e, successivamente con uno strumento in DO lavorando in seconda posizione.

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