Cos’è un’armonica a bocca? Davvero si chiama anche organetto? Suoni ancora la fisarmonica a bocca? Queste sono frasi che ogni tanto mi capita di leggere, o domande che vengono poste da chi ancora non conosce il mondo dell’armonica nelle sue svariate sfaccettature; per questo ho deciso di scrivere questo articolo. “Organo a bocca”, è uno strumento specifico, oppure si riferisce a una famiglia di strumenti? Scopriamolo insieme!
Tra gli strumenti a fiato disponibili nel nostro paese, ce ne sono alcuni che vantano dei predecessori davvero inaspettati. Per esempio, lo sapevi che l’antenato dell’armonica è uno strumento cinese vecchio di tremila anni, chiamato sheng?
Cos’hanno in comune questi strumenti? Lo sheng e l’armonica a bocca sono entrambi strumenti ad ancia libera, detti anche “aerofoni”, che producono il suono quando un elemento al loro interno vibrano. Gli elementi che producono il suono si trovano generalmente dentro un camera, ed entrano in vibrazione con il passaggio dell’aria nella camera stessa. Nel caso dell’armonica, l’aria passa nello slot del corpo della stessa, e fa vibrare l’ancia di ottone o acciaio, producendo la nota.
A seconda del tipo di strumento, il suono si produce soffiando, o aspirando, o come nel caso dell’armonica in entrambi I casi. Molti degli strumenti a fiato di questo tipo possono produrre diverse note contemporaneamente; ci hai mai pensato che con l’armonica, che sia diatonica, tremolo, o cromatica, possiamo suonare anche fino a dieci note simultaneamente? Certo, basta avere la bocca abbastanza grande!
Negli strumenti aerofoni, la scelta della nota o delle note da suonare, può avvenire mediante la chiusura o apertura di fori, attraverso la pressione di tasti, oppure semplicemente cambiando la camera nella quale si soffia o aspira; gli strumenti a fiato possono davvero avere forme e meccaniche molto differenti tra loro.
Torniamo al termine “organo a bocca”: questo viene utilizzato per denominare un’intera famiglia di strumenti nella quale, oltre all’armonica, troviamo anche la melodica. Scommetto che ti ricordi quella piccola tastiera con un tubo di plastica nel quale soffiare per ottenere il suono; un mini pianoforte che molti come me, da bambini, hanno suonato almeno una volta.
Nell’immagine di seguito possiamo ammirare un bellissimo sheng.
Se vuoi ascoltare il suono dello sheng puoi guardare questo video.
Quanto costa uno strumento come lo sheng? Il prezzo può variare dalle 150 euro per modelli economici, fino a 500 euro per degli strumenti di alta qualità. Il prezzo di questo tipo di organo a bocca dipende dal numero di canne, che normalmente è di quattordici o ventuno. Oltre ai modelli di sheng tradizionali, oggi possiamo trovarne alcune varianti con estensione musicale soprano, contralto, tenore e basso; questi sono strumenti davvero interessanti, e gli sheng più moderni hanno anche una tastiera simile a quella del pianoforte al posto dei bottoni.
La melodica, lo strumento dei ricordi: questo strumento, ancora molto utilizzato in Asia, specialmente nelle scuole, si è visto anche nelle nostre scuole per educare I bambini alla musica sin dai primi anni. Io ricordo ancora quel tubetto di plastica nel quale soffiavamo, e che finiva per riempirsi di saliva; non era proprio un’immagine piacevole, lo so, ma quella era la realtà; e in questo senso, il flauto dolce (quello con lo scovolino per pulirlo), non era certo meglio! La melodica è un organo a bocca con una piccola tastiera, con i tasti bianchi e neri. La melodica somiglia a un piccolo pianoforte, e per questo motivo piace ai bambini: con questo strumento si possono suonare più note contemporaneamente, e oltre a utilizzare il tubo di plastica, si può suonare anche soffiando direttamente nell’imboccatura (togliendo il tubo).
Nel prossimo video puoi ascoltare una melodica all’azione.
Vediamo ora la frase “organo a bocca” a cosa è associata nel mondo, tenendo presente che la definizione ha subito variazioni nel corso del tempo: facendo una ricerca su internet, scopriamo che questo termine è ampiamente utilizzato nei paesi asiatici per identificare l’armonica cromatica (quella con il pulsantino di lato). Se chiedi a un indiano di mostrarti la sua armonica a bocca, si presenterà al tuo cospetto con un’armonica cromatica. Analogamente, sia nei paesi asiatici che nei paesi africani, il termine armonica a bocca è associato a un tipo di armonica che qui in Italia ormai si utilizza pochissimo: l’armonica tremolo. Vediamo com’è fatta un’armonica cromatica nella prossima immagine.
Nel video che segue puoi ascoltare un’armonica cromatica.
Un’armonica cromatica, come il nome suggerisce, permette di suonare tutte le dodici notte della scala musicale cromatica, quella utilizzata nel nostro sistema musicale. Per intenderci, è come poter suonare tutti i tasti bianchi e neri del pianoforte. Il bottone dello slide, lo fa scorrere per innalzare di un semitono la nota che suoniamo in quel momento, così possiamo suonare note diesis e bemolli. Questo strumento si utilizza parecchio per la musica jazz, la musica asiatica, e quella classica; mentre per quanto riguarda il blues, questo viene quasi sempre suonato in una tonalità (quella di re minore), nella quale l’armonica cromatica da il meglio, permettendo anche di emettere accodi. L’armonica cromatica si può comprare in diverse tonalità, tuttavia quella più utilizzata è in do maggiore.
L’armonica tremolo ha una specifica caratteristica: per ogni nota, invece di un ancia sola ce ne sono due, e queste sono accordate in maniera leggermente differente. Quando l’aria passa nello slot del corpo dell’armonica tremolo, le due ance vibrano insieme, producendo un particolare effetto e un suono ricco e riconoscibile.
E qui puoi ascoltare l’armonica tremolo.
Se cerchiamo il nome organo a bocca nel mondo occidentale, troviamo che questo non è molto utilizzato, e al suo posto troviamo semplicemente armonica, armonica a bocca, oppure armonica blues; qualcuno si ostina ancora a chiamarlo arpa francese. Negli stati uniti, se diciamo harp, blues harp, harmonica, oppure blues harmonica, viene considerata l’armonica diatonica; mentre l’armonica cromatica viene chiamata con il suo nome “chromatic harmonica”. L’armonica diatonica ha dieci fori, venti ance… Ma questo probabilmente lo sai già!
A questo punto, non mi resta che presentarti l’armonica diatonica a chi ancora non la conosce, possiamo vederla nella prossima immagine.
