Benvenuto sul mio sito dedicato all’armonica a bocca, oggi parliamo nuovamente di bending, anzi più che di parlare possiamo dire che suoneremo il bending.
In questa piccola lezione ti mostro tre semplici esercizi (semplici si fa per dire, tuttavia tra quelli che si possono fare con il bending questi sono tra i più semplici), per praticare il foro tre aspirato.
Seguimi nelle spiegazioni e fai pratica con me nel video allegato.
Il bending è uno degli obbiettivi a lungo termine che ogni aspirante armonicista si pone quando comincia a suonare. Come dico sempre ai miei allievi, prima di pensare al bending pensiamo a imparare a suonare bene le note singole, a suonare a tempo, e a ottenere un buon suono dal nostro strumento; tutto questo dovrebbe occuparci per qualche mese di studio.
Impiegare molto tempo all’inizio per cercare di ottenere il bending non è una buona cosa, perché si rischia di voler fare qualcosa di troppo difficile per noi; questo può portare a scoraggiarsi e pensare che suonare non fa per noi, in realtà non è così.
Il bending è difficile, e non tutti ci riescono, però ricordati sempre che per ottenerlo ci vogliono ore di pratica e mesi di tempo; non dobbiamo essere frettolosi nel giudicare i nostri risultati nello studio.
Ecco nell’immagine che segue la partitura degli esercizi di oggi, come vedi troviamo sia il pentagramma (imparare a leggere le note è un ottima cosa che velocizza l’apprendimento), che i numeri dei fori dell’armonica da soffiare (quelli con il +), e da aspirare (quelli con il -).
L’indicazione del tempo che troviamo sullo spartito è per dare un’idea della velocità di esecuzione degli esercizi, naturalmente possiamo praticare più lentamente, non c’è nessun problema; mi sento comunque di consigliarti di utilizzare un metronomo per assicurarti di suonare a tempo, anche se il focus di questa lezione è il bending.
Nel primo esercizio alterniamo il foro 2 aspirato al 3 aspirato, e poi il 2 aspirato al 3 aspirato con primo bending (bending di un semitono). Questo esercizio ci serve a imparare bene la differente sonorità del foro 3 aspirato normale con quello con il bending; questo primo bending è importantissimo, poiché rappresenta la “blue note” nel blues quando suoniamo in seconda posizione.
Notiamo che suonando con l’armonica in DO, la blue note in questo caso è un si bemolle.
Nel secondo esercizio invece suoniamo in ottavi, quindi più velocemente. Oltre a eseguire le note come nel primo esercizio, abbiamo la seconda parte in cui alterniamo ai fori 3 aspirato normale e 3 aspirato con primo bending, la nota del foro 4+ (DO).
Questo esercizio ci permette di imparare a suonare il foro 3 aspirato con bending di mezzo tono sia arrivando dalla sinistra del foro che dalla destra di questo. Puoi notare che per suonare la nota SOL non utilizziamo il foro 3 soffiato ma il 2 aspirato, questo proprio per poter raggiungere il foro 3 dalla sua sinistra.
Nel terzo esercizio eseguiamo una scaletta cromatica con le note SI, SIb e LA, scendendo e salendo, e nella seconda parte terminiamo sul 2 aspirato. In questo frangente facciamo attenzione ad aprire bene la gola e il naso per poter emettere un 2 aspirato aperto; molte volte infatti quando siamo alle prime armi, fatichiamo a passare da un’imboccatura adattata per il bending a quella normale, con conseguente strozzatura della nota che non deve avere il bending.
Bene, io invito a praticare questi esercizi quotidianamente, aiutandoti magari con un accordatore per verificare le note che suoni, e ti do appuntamento alla prossima; buona musica!