Benvenuto nella mia scuola di armonica, oggi impariamo a suonare cinque formidabili riffs. Che sia blues, oppure rock o musica popolare, l’armonica a bocca è uno strumento eccezionale e molto versatile; ci permette di suonare accordi, melodie, e di combinarli per ottenere delle parti musicali accattivanti e immediatamente riconoscibili.
In questo senso i riffs sono esattamente delle sequenze musicali che si ripetono e rispetto ai classici licks enfatizzano una parte più ritmica. Oggi ti mostrerò alcuni riffs, e in questa lezione, oltre a spiegarti come suonarli potrai anche ascoltarli nel video allegato alla stessa, cominciamo subito!
I riffs sono molto amati dai chitarristi dato che questi possono suonare molti accordi, e si contrappongono ai fraseggi utilizzati per comporre gli assoli dove è la melodia a essere messa in risalto; per questo essi non possono essere troppo lunghi, e spesso più sono semplici e migliore è il risultato.
Un classico esempio di riffs sono gli “hooks”, piccole sequenze che si ripetono per tutta o buona parte della canzone e che catturano l’attenzione dell’ascoltatore proprio per mezzo della ripetizione.
Cominciamo subito con il primo riff di armonica; a proposito, tutti gli esercizi presentati oggi sono suonati con l’armonica in C (do), comunque puoi praticare con qualsiasi armonica dato che ti mostro esattamente i fori da suonare.
Ecco la tablatura del primo riff nelle prossime righe. L’accento circonflesso indica di cominciare la doppia nota aspirata sui fori 3 e 4 con un bending e rilasciarlo subito; il doppio apice indica il bending di un tono intero. Il riff termina sulla nota base della tonalità in cui stiamo suonando, il sol in seconda posizione.
Riff per armonica 1
^34 ^34 2, 2’’ 2 ^34 ^34
^34 ^34 2, 2’’ 1 2
Anche nel secondo riff di oggi suoniamo la doppia combinazione fori tre e quattro aspirati con dip bending, questo riff è molto corto ma piuttosto “magnetico”, eccolo nella prossima riga.
1 2+ 2 ^34 2, +4 3 2
Il terzo riff per armonica è un classico “hook” alla Muddy Waters che molti già conosceranno, comincia sul foro due aspirato e contiene la blue note sul foro tre aspirato con bending di un semitono; per abbellirlo noi suoniamo oltre al foro tre anche il foro quattro, sempre con bending. Vediamo questo riff qui di seguito.
Riff per armonica 3
2 4+ 2 34’ 2
Nel quarto riff ci spostiamo verso il centro dell’armonica e cominciamo a suonare dal foro sei soffiato, utilizzando ancora le note della scala blues di seconda posizione, ovvero sol con l’armonica in do. Suoniamo la prima nota raggiungendola con un glissato che parte dal foro due, e facciamo lo stesso ogni volta che cominciamo le frasi; il glissato è indicato con una lettera “r”; ecco la tablatura qui sotto.
Riff per armonica 4
r6+, 5 4 5 6+, r6+ 6+ 5 4
r6+, 5 4 5 6+, 6+
Il quinto e ultimo riff di oggi, di stampo ancora blues parte questa volta sui fori quattro e cinque aspirati insieme con dip bending, per scendere verso la nota re sul foro uno aspirato. Le cinque note tra parentesi sono molto veloci. Questo è un riff ottimo per chi suona con il tongue blocking, vediamo i fori da utilizzare nelle prossime righe.
Riff per armonica 5
^45 ^45 (4 4’ 3’ 2 2), 12 12+ 12+ 12
Bene! Questi erano cinque bei riff per armonica da imparare e sfoggiare agli amici o da suonare anche solo per divertirsi da soli; sicuramente questi fraseggi rappresentano degli ottimi esercizi per imparare a suonare questo bellissimo strumento a dieci fori che chiamiamo a ragion veduta armonica blues. Io ti auguro buona musica e ti do appuntamento alla prossima; ciao!