Benvenuto sul mio sito dedicato all’armonica, oggi parliamo di un argomento importante che riguarda chiunque suoni uno strumento musicale: la dinamica.
Quando suoniamo, per dare anima e vita alla musica utilizziamo la dinamica per modificare il volume delle note e per creare degli effetti del suono particolari; nel video di oggi ti spiego cos’è la dinamica, e faremo insieme degli esercizi per apprendere le preziose tecniche necessarie a esprimerci meglio con lo strumento.
Che cos’è la dinamica? Dinamica significa movimento, e per ciò che riguarda la musica, parliamo di dinamica per esprimere il cambio di volume delle note, il quale può essere fisso, oppure per esempio in crescendo, in diminuendo, o variato con l’effetto tremolo.
Naturalmente per generare una dinamica è necessario modificare la quantità di aria che immettiamo nell’armonica o aspiriamo attraverso di essa, infatti è proprio questa quantità di aria che determina una maggiore o minore vibrazione delle ance producendo un volume maggiore o minore.
Per imparare a suonare con la dinamica ci sono diversi esercizi, per esempio possiamo provare a suonare una nota con l’armonica partendo da un volume basso, e alzandolo gradualmente fino a raggiungere il massimo volume possibile. Lo stesso lo facciamo tornando verso il volume minimo, cercando di produrre il cambio di volume in maniera fluida, senza interruzioni del fiato.
Un altro esercizio molto utile per apprendere come utilizzare la dinamica, è quello di provare a emettere le note al minimo volume possibile, in modo che la nota sia appena percettibile ma allo stesso momento ottenendo un suono continuo, evitando che la nota si “spenga”.
La dinamica è strettamente correlata al nostro modo di respirare, per cui più ci esercitiamo con gli esercizi di sostegno dell’aria con il diaframma, più impariamo a controllare il volume delle note; questo per esempio avviene anche con l’effetto tremolo, il quale consiste nel cambio del volume della nota con una forma sinusoidale.
Per imparare a eseguire il tremolo possiamo anche aiutarci con il metronomo, cercando di modificare il volume della nota, partendo da un livello centrale e alzandolo e abbassandolo riproducendo un’onda, mantenendo il centro del volume sul livello iniziale.
Se vogliamo possiamo anche combinare i due esercizi, partendo con un volume basso, alzandolo, e tornando verso il basso applicando il tremolo, e cercando di sfumare la nota con il tremolo stesso.