Vuoi sapere come pulire l’armonica senza smontarla? Ogni quanto dobbiamo effettuare la pulizia dello strumento? In questo articolo ti spiego come pulire l’armonica a bocca facilmente e senza rischiare di danneggiarla. Segui le mie indicazioni e vedrai che mantenere il tuo strumento in perfetta forma è facile; benvenuto sul mio sito!
Una delle domande che mi vengono poste dagli studenti riguarda la manutenzione dell’armonica e in particolare la sua pulizia. Spesso si pensa che per pulire lo strumento sia necessario per forza aprirlo rischiando di perdere alcune viti o peggio danneggiare le ance che sono abbastanza delicate; per questo motivo io spiego come operare una pulizia ordinaria dell’armonica utilizzando strumenti che tutti abbiamo in casa: uno stuzzicadenti, uno spazzolino da denti che non usiamo più, e un panno.
Oltre a questo metodo, in questo articolo ti faccio conoscere anche un apparecchio che ti permetterà di avere le tue armoniche perfettamente pulite e disinfettate, almeno per ciò che riguarda gli strumenti con il corpo in plastica.
Come pulire l’armonica senza smontarla, metodo uno: prendiamo uno stuzzicadenti e tenendo l’armonica con i fori rivolti verso il basso raschiamo la parete destra di ogni foro, facendo attenzione a non agire sulle ance e nel centro del foro, ma solamente sulla parete; i residui all’interno dei fori cadranno.
Una volta che abbiamo passato lo stuzzicadenti sulla parete destra di ogni foro giriamo l’armonica e ripetiamo l’operazione sempre sulla parete di destra (che adesso in effetti sarà l’altra parete dei fori). Per concludere picchiettiamo l’armonica con i fori sempre rivolti in basso sul palmo di una mano per eliminare altri residui.
La seconda fase di pulizia la eseguiamo con lo spazzolino da denti: lo bagniamo con un poco di acqua calda e procediamo a spazzolare i gusci dell’armonica, la parte davanti dove notiamo i residui vicino ai fori, e soprattutto nella zona delle viti che tengono i gusci sul corpo. Una volta spazzolato lo strumento possiamo utilizzare un panno umido per lucidarlo e poi asciugarlo con un altro panno.
Se vogliamo fare una pulizia più accurata dell’armonica sempre mantenendola integra possiamo acquistare un pulitore a ultrasuoni come quello che vedi nella prossima immagine, ma attenzione che questo metodo va bene SOLO PER ARMONICHE CON CORPO IN PLASTICA.
Questo apparecchio si può trovare in rete per circa quaranta euro e viene solitamente impiegato per pulire gioielli, cinturini di orologi in metallo, monete e così via. Per utilizzare la pulitrice a ultrasuoni mettiamo l’acqua tiepida nella vaschetta e posizioniamo l’armonica (nel mio modello di pulitore ce ne stanno due insieme) nel cestello. Per migliorare la pulizia possiamo anche sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio nell’acqua, questo oltre ad avere una leggera azione abrasiva lascerà l’armonica pulita e profumata.
Facciamo fare un ciclo di circa 4 minuti alla pulitrice, la quale per mezzo della miriade di micro bollicine andrà a pulire tutte le parti esterne e interne dell’armonica. Mi raccomando non mettere nella macchinetta acqua bollente ma solo tiepida, dato che durante il funzionamento l’azione degli ultrasuoni riscalda un pochino l’acqua.
Personalmente dopo il primo ciclo cambio l’acqua e faccio fare un risciacquo, con sola acqua, della stessa durata del ciclo precedente; poi sciacquo l’armonica sotto l’acqua corrente e l’asciugo con l’asciugacapelli, cercando di non avvicinare troppo lo strumento al phon se l’aria emessa dall’apparecchio è bollente.
L’ultima operazione da fare è asciugare bene l’armonica anche con un panno e suonarla per verificare che tutto funzioni.
Ok, siamo arrivati al termine di questo articolo su come pulire facilmente l’armonica blues. Io mi auguro che le informazioni che ti ho dato ti siano di aiuto e ti do appuntamento sul mio sito internet e sul mio canale YouTube; buona musica!