SUONARE BENE IL SECONDO FORO ASPIRATO DELL'ARMONICA

Come si fa a suonare bene il secondo foro aspirato sull’armonica? Hai problemi nell’ottenere il suono giusto e ti sembra che le ance siano bloccate? Perché i primi fori della mia blues harp suonano male, come se fossero chiusi?

Per caso ti ritrovi un pochino nell’immagine di apertura di questo articolo? Se ti sei avvicinato da poco all’armonica, molto probabilmente ti starai “scontrando” con il secondo foro aspirato, uno dei fori più difficili da suonare ma anche un ottimo foro che, quando impariamo a utilizzarlo come si deve, ci può dare molte soddisfazioni in termini di suono. Possiamo dire che invece di disperarci se all’inizio fatichiamo, dovremmo considerare questo foro come un’oppurtunità, e in effetti il secondo foro dell’armonica è la palestra dove impariamo a ottenere un buon suono da tutto lo strumento.

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Oggi ti spiego come ottenere delle buone note non solo dal foro due, ma in generale da tutti i fori aspirati. Parleremo di conformazione della cavità orale, di posizione della lingua, e di flusso d’aria; segui i miei consigli e il secondo foro dell’armonica si trasformerà da “dispettoso” a fedele alleato dell’armonicista che sta crescendo in te.

Il foro due aspirato è importante perché offre ben due note con il bending e la possiblità di plasmare il tono a piacimento; la stessa nota sol (sull’armonica in do) può essere modificata nel suo colore, diversamente da ciò che avviene con il foro tre soffiato che invece presenta un suono più standard e poco malleabile.

Partiamo dall’inizio e diciamo subito che se il suono che ottieni dalla tua armonica quando aspiri le note ti sembra che sia chiuso, troppo ovattato, oppure addirittura stonato, questo è dovuto a principalmente due fattori: l’ostruzione dei fori, causata da come mettiamo le labbra sull’armonica o dalla posizione della lingua, e alla dinamica del flusso dell’aria che inspiriamo mentre suoniamo. In ogni caso, il risultato è un suono “goffo” che fa pensare che l’armonica possa essere difettosa, percià prima di tornare nel negozio e restituirla accertati che, come nel novanta percento dei casi accade, tutto ciò sia dovuto solamente al fatto che devi ancora acquisire esperienza con lo strumento.

Perché il foro due aspirato è così difficoltoso? Principalmente quando suoni l’armonica non devi pensare a “soffiare” e “succhiare” ma bensì a respirare, quindi il flusso d’aria che immetti nello strumento o inali attraverso di esso deve essere naturale, senza nessuna pressione; questo vale soprattutto sui fori aspirati, dove se si inspira con troppa forza si rischia di creare un effetto di vuoto che rovina il suono.

Sempre riguardo alla respirazione, bisogna tenere i muscoli del viso e del collo rilassati, in generale per avere un buon flusso d’aria è meglio pensare di respirare “dalla gola” piuttosto che dalla bocca, tenendo la gola larga. Per farti capire, hai presente quando ti vuoi scaldare il palmo delle mani soffiandoci sopra aria calda? Quella è l’immagine a cui devi pensare quando aspiri nei fori dell’armonica, in opposizione a quello che fai quando vuoi raffreddare la minestra soffiandoci aria fredda; ricorda: aria calda!

Cosa c’entrano le labbra con la riuscita di un buon tono sull’armonica? Intanto a seconda se suoni con il metodo pukering o tongue blocking, le labbra devono essere toniche ma senza irrigidire i muscoli del viso, oppure morbide ma non flosce, se invece usi il tongue blocking. Con il tongue blocking è la lingua a mantenere l’armonica alla giusta distanza nella bocca, e ricordati inoltre che se mettiamo troppa “carne morbida” contro l’armonica le note non escono chiare e rotonde, poiché i fori vengono ostruiti. Ci vuole tonicità senza rigidità.

Come influisce la conformazione della cavità orale sulla riuscita di un buon foro due aspirato? Semplice, non devi creare strozzature nel flusso d’aria, quindi cerca di tenere la gola rilassata e come ho detto prima larga. Oltre a questo, fai attenzione alla posizione della lingua, se si solleva nella parte posteriore verso il palato alto, questa creerà una strozzatura, quindi se riesci cerca di tenere questa parte della lingua in basso verso il palato inferiore.

Ok, siamo arrivati così al termine di questa lezione su come suonare bene il secondo foro dell’armonica e in generale tutti i fori aspirati. Ti ricordo che imparare a suonare questo strumento richiede calma, costanza, molta pratica, e meglio ancora se si seguono i consigli di un buon maestro; a tal proposito ti invito a contattarmi se vuoi provare le mie lezioni personali individuali, magari con un mini corso di armonica per partire con il piede giusto. Ti do appuntamento sul mio sito e sul canale Youtube con la nostra armonica blues; A presto!

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