Benvenuto sul mio sito dedicato all’armonica, oggi parliamo di come suonare bene le note acute, quelle localizzate sui fori dal 7 al 10 sulla diatonica, e fino al 12 sull’armonica cromatica. Imparare a gestire questi fori richiede pratica, del resto l’armonica non è uno strumento facile da suonare, e come tutti gli altri strumenti, bisogna applicarcisi.
Nel video allegato a questa pagina trovi tutte le spiegazioni per esercitarsi bene su questi fori.
Una delle difficoltà che i principianti incontrano quando cominciano a suonare l’armonica, consiste nell’imparare a suonare le note più acute. La causa di questa difficoltà risiede in due aspetti: la conoscenza non del tutto sviluppata di dove le note si trovano sull’armonica, e la capacità di mantenere la giusta imboccatura e suonare gestendo bene l’aria che soffiamo o aspiriamo attraverso l’armonica stessa.
Imparare a suonare le note acute è fondamentale, perché ci permette intanto di avere più note a disposizione per suonare su tutta l’estensione dello strumento, inoltre sui fori dal 7 al 10 abbiamo parecchie note utili per suonare in diverse tonalità.
Nella prossima immagine vediamo dove si trova ogni nota sull’armonica blues, notiamo che sui fori dal 7 al 10, la nota più acuta si suona soffiando, a differenza di ciò che avviene sui fori dal 1 al 6; questa è la prima causa di “confusione” nei principianti. Oltre a questo, notiamo che le note non corrispondono più, per esempio se sul foro 4 abbiamo do e re, sul foro otto abbiamo mi e re, mentre il do si trova sul sette soffiato. Alla luce di quanto visto, possiamo affermare che dai fori dal 7 al 10, è come se avessimo uno strumento diverso.
Imparare dove sono le note è fondamentale, non mi stancherò mai di ripeterlo, altrimenti è come se suonassimo giocando “a mosca cieca”. Perché è così importante? La risposta sta nel fatto che quando suoniamo la nostra mente deve pensare a diverse cose, e se non conosciamo bene dove si trova la nota che vogliamo suonare, il nostro cervello farà fatica a dedicarsi all’ottenimento di un buon suono; per cui conoscendo a memoria dove ogni suono si trova sullo strumento, toglieremo un po’ di lavoro alla nostra mente, ed essa potrà concentrarsi meglio sul suono.
Il secondo aspetto su cui dobbiamo lavorare per suonare bene le note acute sull’armonica, è che dobbiamo imparare a mantenere l’imboccatura corretta, con la parte della gola ben aperta, ed evitando di ostruire i fori che suoniamo con le labbra.
La cosa più comune che avviene nei principianti, è che chiudono troppo le labbra impedendo all’aria di passare correttamente attraverso l’armonica e far vibrare le ance; molto spesso questo porta a ottenere un fischio invece della nota desiderata.
Per quanto riguarda le note aspirate, è necessario non creare l’effetto vuoto, ma respirare mantenendo la gola aperta, solo in questo modo otteniamo dai fori alti delle note piene e dal suono rotondo; per fare questo abbassiamo leggermente la mandibola.