Come mai non riesco a suonare a tempo? Sei sicuro che non sono a tempo, eppure sto battendo il piede? C’è un modo per imparare a stare a tempo con l’armonica o qualsiasi altro strumento musicale?
Benvenuto sul mio sito dedicato alla musica e all’armonica, oggi parliamo di qualcosa che affligge molti studenti, il suonare a tempo.
Seguimi e scopri perché non riesci a seguire il metronomo oppure la base musicale.
Quando si impara a suonare un o strumento musicale, se non si seguono studi “classici”, molto difficilmente, soprattutto tra gli autodidatti, ci si preoccupa di suonare a tempo; questo è ancora più frequente in chi non suona mai con altri musicisti.
Anche tra i miei studenti ce ne sono alcuni che fanno molta fatica a seguire il metronomo, e oggi voglio spiegarti cosa si può fare per migliorare.
Come dicevo, con gli studi di musica classici come quelli del conservatorio o delle scuole di musica, la teoria musicale e l’utilizzo del metronomo sono due aspetti imprescindibili; e il metronomo ti assicuro che in quegli ambienti te lo ritrovi davanti in ogni lezione, e prima di mettere le mani (o la bocca) sullo strumento, devi imparare ad andare a tempo.
Ma come si fa a suonare a tempo? Intanto bisogna allenare l’orecchio, puoi prendere un metronomo, metterlo a 60 bpm, e contare con lui 1, 2, 3, 4. Pensi sia troppo facile? Prova a registrarti e riascoltati, in questo modo potrai notare se davvero hai contato a tempo.
Una volta che riesci a contare a tempo, prova a pronunciare alcune note sempre con il metronomo, per esempio DO, RE, MI, FA, SOL, FA, MI, RE, DO; però fallo in ottavi, quindi pronuncia due note per ogni battito del metronomo.
Facendo in questo modo, avrai una nota che coincide con il battere del metronomo, e una che dovrai pronunciare esattamente in mezzo tra un battito e l’altro.
Fai attenzione, non basta “lanciare” la nota in mezzo tra due battiti, deve essere pronunciata esattamente a metà tra i due!
Se riesci a fare l’esercizio precedente, prova, sempre in ottavi, a saltare la pronuncia di alcune note, per esempio il FA; in pratica ogni volta che toccherebbe a quella nota fai silenzio; vedrai che questo esercizio è più complicato.
Tutti questi esercizi andrebbero eseguiti prima a voce e poi con l’armonica, se non riesci a farli a voce, difficilmente potrai farli correttamente con lo strumento, infatti esso aggiunge una difficoltà che è insita alla tecnica (imboccatura, fiato ecc.)
Alcune persone credono che il loro piede possa aiutarli ad andare a tempo. Questo è vero solo se sai già seguire il tempo dentro di te, altrimenti adatterai il tuo piede al tuo tempo sbagliato e non solo; se non sei bravo a coordinare il tuo corpo, utilizzare il piede può peggiorare le cose.
Ricordati che il tempo lo impari dentro la tua mente, e quando suoni esso viene scandito costantemente dentro di essa; solo così puoi davvero suonare sincronizzato.
Per quanto riguarda la difficoltà a seguire le basi musicali, essa scaturisce dal fatto che a volte le basi non hanno dei riferimenti forti, per esempio nella parte di batteria o di basso; in questo caso allenati a contare i quarti sulla base, e cerca i tuoi riferimenti in qualsiasi strumento. I riferimenti possono essere la cassa, il rullante, un lick di chitarra che si ripete in certi momenti, oppure il basso.
Ok, siamo arrivati al termine di questa lezione, io ti invito a praticare con calma, e contattami se vuoi una mano a imparare a suonare a tempo, o in generale per imparare a suonare; buona musica!