ASMA E ARMONICA – SUONARE L’ARMONIA AIUTA CHI HA PROBLEMI RESPIRATORI

Pulmonica - Armonica per riabilitazione polmonare
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“Sono asmatico, posso suonare lo stesso l’armonica?”  Questa domanda me la sono sentita fare due volte, e l’ultima volta ho voluto scoprire di più, per capire cosa comporta suonare l’armonica quando si è asmatici, o si ha qualche altro problema della respirazione. Non solo ho scoperto (come peraltro sospettavo) che non ci sono controindicazioni, ma ho trovato molti articoli interessanti che fanno riferimento proprio al nostro strumento, quale coadiuvante nel trattamento di questi disturbi. 

Ti do una notizia: anche chi non ha problemi ai polmoni spesso fatica a gestire la respirazione durante gli esercizi di armonica. È normale, e imparare a bilanciare il fiato, per non riempirsi come un pallone o per non rimanere a corto d’aria, fa parte dello studio di questo strumento e prevede l’esecuzione di alcuni esercizi specifici.
La respirazione che impariamo quando studiamo l’armonica è lunga e rilassata, e questo aiuta certamente chi è affetto da asma ma non solo, anche chi ha problemi di ansietà, trova nella respirazione lenta e profonda un notevole giovamento; del resto tutti lo possiamo sperimentare: quando siamo agitati e ansiosi il nostro respiro si fa corto e tendiamo ad affannarci, e per rilassarci cosa facciamo? Dei bei lunghi e tranquilli respiri.
Quando un nuovo studente si presenta al mio cospetto, noto subito se è calmo o irrequieto, e lo noto da come respira. Le persone calme emettono note tranquille e lunghe, quelle agitate spezzano il suono in continuazione, non riescono a gestire il volume delle note, e saltano da un foro all’altro dello strumento; poi piano piano ci si lavora su e le cose si sistemano. 
Torniamo all’armonica e la respirazione. Esiste oggi un’armonica prodotta specificamente come strumento terapeutico per il trattamento delle anomalie respiratorie, è prodotta dalla casa tedesca Seydel e si chiama ‘Pulmonica’.
Questo strumento costa circa 100 dollari e ha un’intonazione molto bassa, producendo suoni e vibrazioni che vengono percepite sia nei polmoni che a livello di seni paranasali. Queste vibrazioni aiutano a liberare le vie respiratorie dalle secrezioni e a farci respirare meglio.
La Pulmonica non è concepita per essere suonata come una normale armonica, può produrre comunque accordi e eseguire melodie, essendo essa accordata in SOL basso country. Lo scopo di questo strumento terapeutico è comunque quello di esercitarsi nella respirazione, per questo i suoi fori offrono una resistenza variabile al flusso dell’aria proveniente dai nostri polmoni: i fori più a destra, corrispondenti alle note più acute, richiedono meno sforzo, mentre i primi 4 fori offrono una resistenza maggiore.
Come si usa l’armonica per migliorare la respirazione?
È molto semplice: ci si mette in posizione comoda, seduti, e si comincia a respirare attraverso lo strumento in maniera profonda, alternando lunghe inalazioni e esalazioni. Il consiglio è di cominciare seduti, perché quando si respira profondamente può accadere che andiamo in iperventilazione: è una situazione che potresti aver già sperimentato, la sensazione è un leggero giramento di testa. Se dovesse accadere, basta fermarsi per un po’ e riprendere utilizzando meno aria oppure respirando attraverso i fori più a destra dello strumento. Quando si è pratici, ci si può allenare anche stando in piedi senza problemi.
Il respiro profondo prevede che la pancia si sollevi quando immettiamo aria nei polmoni e ritorni al suo posto durante l’espirazione. Per verificare la corretta esecuzione dell’esercizio può essere utile appoggiare il palmo di una mano sullo stomaco, verificandone il movimento. Se durante l’esercizio dovessi notare che hai la gola asciutta, bevi un po d’acqua e prova a esercitarti inalando dal naso invece che dalla bocca, quindi utilizzando lo strumento solo per soffiarci dentro.
Per migliorare ulteriormente la capacità polmonare, puoi usare l’armonica per suonare accordi ritmici (chugging) oltre che note lunghe. Non serve che tu sappia suonare, l’accordatura di questo strumento lo fa suonare sempre piacevolmente.

Come si misurano i miglioramenti quando si utilizza la Pulmonica? Puoi verificare il progredire della tua capacità di respirazione tenendo traccia della lunghezza dei tuoi respiri: più sarai allenato e più lunghi saranno.


Se hai problemi con la respirazione puoi valutare di provare questa particolare armonica, sappi che comunque, anche una normale armonica diatonica, se si studia correttamente, è di grande aiuto per ritrovare una corretta gestione del fiato. La pratica, porta sin dai primi tempi un beneficio paragonabile allo studio del canto e di altre discipline sportive o di rilassamento.
Si conclude così questo articolo scientifico sull’utilizzo della blues harp: ora fai un bel respiro e…Ci vediamo alla prossima!

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