Benvenuto in questa lezione di studio approfondito sulla struttura del blues e di come suonarlo con l’armonica. Oggi impareremo parecchie cose: parleremo di accordi, di scale musicali e delle loro note, di posizioni con l’armonica per suonare il blues e altro. Dopo aver affrontato gli importanti argomenti teorici faremo pratica con un bel brano blues, appositamente composto per questa lezione.
Su questa pagina trovi anche il video integrale della lezione in cui faremo degli esercizi, il video del brano blues con le tablature su schermo, nonché il video con la base musicale per esercitarti per conto tuo.
Per seguire questa lezione basta un’armonica in do (c).
Ecco nel dettaglio che cosa impareremo oggi:
Conosceremo la struttura del blues a dodici misure, detta anche a 12 barre, e la sua principale variazione, ovvero il “quick change”.
Impareremo le note delle scale utilizzate per suonare il blues, come la pentatonica e la scala blues in seconda posizione; inoltre combineremo queste scale per ottenere un set di note perfetto per questo genere.
Impareremo a scegliere la posizione giusta per suonare l’armonica sul blues in qualsiasi tonalità e parleremo di come scegliere la posizione più adatta per suonare sui brani di diverso tipo, anche di genere diverso.
Ci eserciteremo a riconoscere il cambio di accordi nella progressione armonica del blues, a suonare le note chiave degli accordi e cominceremo a improvvisare.
Per ultimo studieremo un blues adatto anche ai principianti.
Siamo pronti? Cominciamo dalla struttura degli accordi!
IL BLUES A 12 BARRE
Questa è la struttura armonica del blues più comune, così detto a 12 barre. I numeri romani indicano gli accordi di primo, quarto, e quinto grado. Gli accordi di questo blues in maggiore sono di tipo “settima di dominante”, dove l’ultima nota della scala di riferimento è abbassata di un semitono.
Per esempio, blues in sol maggiore:
Le note della scala maggiore di sol sono: sol, la, si, do, re, mi, e fa#
Abbassando la settima (fa#) di un semitono otteniamo fa.
la scala di settima di dominante è quindi formata dalle note: sol, la, si, do, re, mi e fa. Puoi notare che queste note sono le stesse della scala di do maggiore, solo che partiamo da sol invece che dal do; questo è il motivo per cui con l’armonica in do suoniamo molto bene il blues in sol, in seconda posizione chiamata anche “cross harp”. Nella prossima immagine trovi la struttura di un blues con la rappresentazione degli accordi con numeri romani, i quali esprimono i gradi di ognuno di essi.
IL QUICK CHANGE
Alcuni blues presentano un cambio di accordo nella seconda misura, per poi tornare all’accordo iniziale nella misura tre. Se un giorno imparerai a improvvisare sul blues, dovrai tenere conto di questo fenomeno, che viene chiamato “Quick Change”, puoi vedere questa variazione nella prossima immagine.
Di seguito, troviamo gli accordi di un blues in sol a 12 barre. Nota come la dicitura degli accordi contiene il 7, proprio a indicare che si usano accordi di settima. La notazione è inglese, dove G sta per sol, C sta per do, e D sta per re.