IL BLUES CON L’ARMONICA
APPROFONDIMENTO E PRATICA

Benvenuto in questa lezione di studio approfondito sulla struttura del blues e di come suonarlo con l’armonica. Oggi impareremo parecchie cose: parleremo di accordi, di scale musicali e delle loro note, di posizioni con l’armonica per suonare il blues e altro. Dopo aver affrontato gli importanti argomenti teorici faremo pratica con un bel brano blues, appositamente composto per questa lezione. 

Le novità di lezionidiarmonica.it

Su questa pagina trovi anche il video integrale della lezione in cui faremo degli esercizi, il video del brano blues con le tablature su schermo, nonché il video con la base musicale per esercitarti per conto tuo.

Per seguire questa lezione basta un’armonica in do (c).

Ecco nel dettaglio che cosa impareremo oggi:

Conosceremo la struttura del blues a dodici misure, detta anche a 12 barre, e la sua principale variazione, ovvero il “quick change”.

Impareremo le note delle scale utilizzate per suonare il blues, come la pentatonica e la scala blues in seconda posizione; inoltre combineremo queste scale per ottenere un set di note perfetto per questo genere.

Impareremo a scegliere la posizione giusta per suonare l’armonica sul blues in qualsiasi tonalità e parleremo di come scegliere la posizione più adatta per suonare sui brani di diverso tipo, anche di genere diverso.

Ci eserciteremo a riconoscere il cambio di accordi nella progressione armonica del blues, a suonare le note chiave degli accordi e cominceremo a improvvisare.

Per ultimo studieremo un blues adatto anche ai principianti.

Siamo pronti? Cominciamo dalla struttura degli accordi!

IL BLUES A 12 BARRE 

Questa è la struttura armonica del blues più comune, così detto a 12 barre. I numeri romani indicano gli accordi di primo, quarto, e quinto grado. Gli accordi di questo blues in maggiore sono di tipo “settima di dominante”, dove l’ultima nota della scala di riferimento è abbassata di un semitono.

Per esempio, blues in sol maggiore:

Le note della scala maggiore di sol sono: sol, la, si, do, re, mi, e fa#

Abbassando la settima (fa#) di un semitono otteniamo fa.

la scala di settima di dominante è quindi formata dalle note: sol, la, si, do, re, mi e fa. Puoi notare che queste note sono le stesse della scala di do maggiore, solo che partiamo da sol invece che dal do; questo è il motivo per cui con l’armonica in do suoniamo molto bene il blues in sol, in seconda posizione chiamata anche “cross harp”. Nella prossima immagine trovi la struttura di un blues con la rappresentazione degli accordi con numeri romani, i quali esprimono i gradi di ognuno di essi. 

La struttura del blues a dodici barre

IL QUICK CHANGE

Alcuni blues presentano un cambio di accordo nella seconda misura, per poi tornare all’accordo iniziale nella misura tre. Se un giorno imparerai a improvvisare sul blues, dovrai tenere conto di questo fenomeno, che viene chiamato “Quick Change”, puoi vedere questa variazione nella prossima immagine. 

Il quick change nel blues a dodici misure

Di seguito, troviamo gli accordi di un blues in sol a 12 barre. Nota come la dicitura degli accordi contiene il 7, proprio a indicare che si usano accordi di settima.  La notazione è inglese, dove G sta per sol, C sta per do, e D sta per re.

Il classico blues in sol

Da dove arrivano gli accordi usati nel blues?
Devi sapere che data una tonalità, come per esempio nel nostro caso il sol maggiore, esistono una serie di accordi che il brano può contenere, che vengono costruiti usando le regole della cosiddetta “armonizzazione della scala”. Nel caso della scala maggiore, gli accordi che ci vengono messi a disposizione li puoi vedere nell’immagine seguente. Come potrai notare, ho evidenziato gli accordi costruiti sul primo grado, sul quarto e sul quinto; questi sono proprio gli accordi più comunemente usati, non solo nel blues ma nel novanta percento della musica moderna occidentale!
Nell’immagine ci sono accordi maggiori (senza la dicitura 7 vicino al nome dell’accordo), ma come detto in precedenza, il blues utilizza accordi di settima: questi accordi di settima contengono comunque gli accordi maggiori, quindi nella figura abbiamo solo tre note per accordo, ma se aggiungessimo la quarta nota otterremmo l’accordo completo di settima. Per esempio G B D F, C E G Bb, D F# A C; la settima l’ho scritta in grassetto. 
Gli accordi del blues

Perché il blues si suona soprattutto in seconda posizione?
Il blues con l’armonica viene suonato molto in seconda posizione, poiché le note che compongono la scala di settima sono facilmente reperibili sull’armonica scelta per quella posizione. Osserva l’immagine seguente, dove ho segnato in che posizione siamo quando utilizziamo diverse armoniche per suonare un blues in sol: se prendiamo l’armonica in sol (G), allora siamo in prima posizione, e stiamo usando un’armonica della stessa tonalità del brano.
Se prendiamo un’armonica di una posizione precedente (in senso antiorario sul cerchio delle quinte), siamo in seconda posizione; in questo caso suoniamo un’armonica in do (C).
Come ultimo esempio, se prendiamo un’armonica in fa (F), possiamo suonare il blues in sol ma dobbiamo farlo in terza posizione. 
Se hai capito questo concetto, dovresti comprendere che con un’armonica in fa suoni in seconda posizione su un blues in do.
Il ciclo delle quinte e il blues

Perché quindi scegliamo la seconda posizione?
Per suonare un blues, scegliamo la seconda posizione perché in questo modo abbiamo la maggior parte delle note che ci servono già pronte sull’armonica. Attenzione però, per suonare il blues quello vero, sarà necessario imparare a fare il bending aspirato sui primi fori dell’armonica; non ti preoccupare! Per il brano che studieremo in questa lezione non ti serve, ho composto questo blues appositamente per farti imparare anche se non sai ancora suonare le note “piegate.”

Quali scale possiamo usare per suonare il blues in seconda posizione?
Per suonare il blues in seconda posizione usiamo principalmente due scale: la scala blues di sol e quella pentatonica. Quando impariamo anche a eseguire il bending, dobbiamo estendere le scale e suonarle su tutta l’estensione dello strumento. Nelle prossime immagini trovi rispettivamente: la scala blues in seconda posizione, la scala pentatonica in seconda posizione, la scala blues in seconda posizione estesa, la scala pentatonica in posizione due estesa, e infine la combinazione delle due scale estese.
Scala blues in seconda posizione e scala pentatonica
Scala blues in seconda posizione estesa
Scala pentatonica di sol estesa
Scala blues in seconda posizione combinata con la pentatonica

Molti armonicisti non sanno suonare oltre il foro 6, oppure suonano molto peggio i fori dal 7 al 10 di quelli da 1 a 6. Se conosci la scala di blues estesa e combinata (quella che diventa pentatonica sui fori dal 6 al 10), avrai molte più possibilità di suonare e improvvisare, e gli altri se ne accorgeranno!

IL BRANO BLUES
Ora che abbiamo studiato l’architettura del blues a dodici barre e le scale che possiamo utilizzare per suonare su di essa, è venuto il momento di imparare un bel brano da mettere in repertorio. Il brano l’ho composto appositamente per insegnarti a muoverti su questo genere musicale, ed è un brano eseguibile da chiunque riesca a suonare i fori singoli. Non ci sono bending ne particolari tecniche di esecuzione. Di seguito trovi le tabs. 

Blues per armonica - parte 1
Blues per armonica - parte 2
Blues per armonica - parte 3

Qui termina questa approfondita lezione sul blues, sulla sua struttura e su come suonarlo con l’armonica. Ti invito a praticare la canzone con i video allegati a questa lezione e ti do appuntamento alla prossima; ti auguro tanta buona musica!

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