Quando si tratta di armonica cromatica, non possiamo non considerarla uno strumento completo e davvero formidabile se lo mettiamo in relazione ad alcuni stili musicali, tra questi la musica classica, il jazz, e il tango. Hai letto bene, il tango, un genere che esprime passione e che, nel caso dei brani in minore, lo fa con quel sapore malinconico che tutti noi conosciamo. Nel nostro paese spesso il tango viene suonato con la fisarmonica, ma se guardiamo fuori dai confini nazionali, troviamo dei grandissimi musicisti che utilizzano per il tango proprio l’armonica cromatica, vuoi un esempio? Hugo Diaz, prova a cercarlo su YouTube e sentirai che cosa intendo!
Torniamo alla lezione di oggi, dove imparerai a suonare un tango in re minore. Come di consueto, la lezione è supportata dai video del brano con le tablature, la base musicale, e le versioni lente per imparare con più comodità.
Perché ho creato un tango in re minore? Ho deciso di scrivere questo brano per armonica cromatica in una tonalità relativamente semplice ma efficace per questo tipo di musica; in effetti suonare in re minore è un po’ come suonare in fa maggiore, e sull’armonica cromatica l’utilizzo del pulsante dello slide per questa tonalità è abbastanza limitato, per cui anche chi è alle prime armi con lo strumento potrà imparare e divertirsi a suonare.
Il tango in re minore per armonica cromatica.
Prima di addentrarci nell’analisi del brano, vediamo quali sono le note della scala di re minore: sappiamo che di scale minori ce ne sono di diverso tipo, per questo oggi suoneremo prendendo come riferimento la scala di re minore naturale, la quale contiene le stesse note della scala di fa maggiore: re, mi, fa, sol, la si bemolle, e do. Come vedi, se partiamo a elencare queste note dal fa, otteniamo fa, sol, la si bemolle, do, re e mi; proprio le note della scala di fa maggiore!
Tornando alle altre scale minori, sappi che tutte hanno in comune l’intervallo di terza minore, quindi tutte le scale di re minore avranno la nota fa naturale. Questo concetto è importante e ti consiglio di impararlo bene.
Nella scala di re minore, utilizzerai il pulsante sull’armonica per suonare il si bemolle, inoltre in questo brano ho inserito altre note alterate per suonare dei passaggi cromatici e rendere la musica più piacevole. Vediamo ora la progressione degli accordi di questo tango per armonica, questa è la prima parte, e ricorda che la notazione delle note è quella anglosassone:
Il brano comincia con l’accordo di primo grado re minore, poi nella misura quattro troviamo l’accordo di quinto grado la settima. Un breve passaggio sull’accordo di grado quattro sol minore, e poi di nuovo la settima. A questo punto, in misura sette troviamo un si bemolle settima che precede l’accordo di quinta; questo tipo di passaggio è abbastanza comune nei brani in minore, dove appunto l’accordo di quinto grado può essere preceduto dall’accordo di sesto grado di tipo settima. Questo movimento armonico genera maggiore patos e rende la musica più “epica”. Le prime otto misure rappresentano il tema principale, e nella seconda parte la progressione armonica cambia: dopo gli accordi di primo grado, l’accordo di quarto grado viene preceduto dalla sua dominante secondaria re settima; le altre misure riportano l’armonia allo stato iniziale con l’accordo re minore.
Vediamo ora la seconda parte degli accordi del tango in minore:
Nella sezione abbiamo un cambio di tonalità, troviamo infatti gli accordi di re ma questa volta maggiori! Poi il re settima anticipa il ritorno alla tonalità originale con il sol minore. Poi ci sono due accordi di do maggiore, e finalmente il solito passaggio si bemolle settima, la settima. Il giro armonico a questo punto è pronto per ricominciare daccapo.
Come avrai notato, nella progressione di accordi di questo brano per armonica cromatica succedono alcune cose simpatiche, come il cambio di tonalità, l’utilizzo degli accordi di settima di dominante, e il passaggio dall’accordo di sesta. Vediamo adesso cosa succede alle melodie, questa è la prima strofa, sulle tabs troviamo sia le note da suonare che il foro dell'armonica da utilizzare.
La prima frase musicale verte attorno alle note re e fa, possiamo dire le due note più importanti della tonalità di re minore; la nota mi viene utilizzata di passaggio. Dal punto di vista ritmico, suoniamo alcune note velocemente per dare maggior rilievo agli accenti sui beat uno e tre di ogni misura, in pratica le note re, fa, e di nuovo fa. Nella misura tre utilizziamo lo slide dell’armonica per suonare il do diesis, e concludiamo la frase con un mi, nota che fa parte dell’accordo di la settima. Nelle misure cinque e sei suoniamo in senso ascendente dal mi al la, poi assecondiamo l’accordo si bemolle settima suonando proprio la nota si bemolle utilizzando il pulsante sul foro sette aspirato. In misura otto utilizziamo lo slide per suonare il trillo mi fa mi. In questo punto l’armonia sottostante si accinge a tornare all’inizio, vediamo quindi la seconda strofa:
La prima frase musicale richiama quella iniziale del brano ma nella battuta dieci ho inserito un passaggio cromatico con la nota mi bemolle, dove utilizziamo lo slide dell’armonica su foro cinque aspirato. Poi abbiamo una terzina che contiene il fa diesis, da suonare con lo slide sul foro sei aspirato: perché il fa diesis? Semplicemente perché l’accordo sottostante in questo punto è un re settima che contiene proprio quella nota; in questo modo suoniamo in maniera “sicura”. In misura dodici abbiamo il si bemolle che fa parte dell’accordo sol minore. Il resto del chorus ha la funzione di accompagnarci all’inizio, ma nella terza strofa succede qualcosa di diverso, vediamo:
Come abbiamo visto nell’analisi armonica del brano, nella terza strofa la tonalità diventa maggiore per un breve periodo, e noi suoniamo delle melodie che ben si amalgamano con gli accordi sottostanti; il fa diesis nelle battute diciassette e diciotto ne è testimone. Poi si torna alla tonalità originale in misura venti con il sol minore su cui suoniamo la nota sol. Nelle misure ventuno e ventidue, la melodia richiama quella precedente ma questa è trasposta sul do maggiore; da qui facciamo rotta verso “casa” con il passaggio dal do al la che comprende la nota si bemolle.
Queste erano le analisi dell’armonia e delle melodie di questa canzone per armonica cromatica. Dopo esserci addentrati nel vasto mondo della teoria musicale, è arrivato ora il momento di fare pratica e imparare il brano: di seguito trovi i video con le tablature del brano, della base musicale, e le versioni lente. Ti auguro buona musica!
Ecco i video della lezione, nell'ordine:
Il video della lezione completa.
Il video del brano.
Il video della base musicale.
Il video del brano in versione lenta.
Il video della base musicale in versione lenta.