Benvenuto sul mio sito dedicato all’armonica a bocca, oggi parliamo nuovamente di bending, anzi più che di parlare possiamo dire che suoneremo il bending.
In questa piccola lezione ti mostro due scale musicali che ti permetteranno di praticare queste “note piegate” sui fori 2, 3 e 4; parliamo delle scale di RE maggiore e RE minore.
Il bending è uno degli obbiettivi a lungo termine che ogni aspirante armonicista si pone quando comincia a suonare. Come dico sempre ai miei allievi, prima di pensare al bending pensiamo a imparare a suonare bene le note singole, a suonare a tempo, e a ottenere un buon suono dal nostro strumento; tutto questo dovrebbe occuparci per qualche mese di studio.
Impiegare molto tempo all’inizio per cercare di ottenere il bending non è una buona cosa, perché si rischia di voler fare qualcosa di troppo difficile per noi; questo può portare a scoraggiarsi e pensare che suonare non fa per noi, in realtà non è così.
Il bending è difficile, e non tutti ci riescono, però ricordati sempre che per ottenerlo ci vogliono ore di pratica e mesi di tempo; non dobbiamo essere frettolosi nel giudicare i nostri risultati nello studio.
Ecco nell’immagine che segue la partitura degli esercizi di oggi, come vedi troviamo sia il pentagramma (imparare a leggere le note è un ottima cosa che velocizza l’apprendimento), che i numeri dei fori dell’armonica da soffiare (quelli con il +), e da aspirare (quelli con il -).
Cominciamo a praticare la scala di RE maggiore, lentamente, fermandoci alla nota SOL del foro 2 aspirato. Se vuoi suonare questa nota con il foro 3 soffiato puoi farlo, tuttavia io consiglio di suonare il sol sul foro 2.
Una volta che riusciamo a suonare le prime quattro note, e quindi riusciamo a intonare bene il bending di un semitono sul foro 2, per ottenere il FA diesis, riprendiamo arrivando fino alla nota LA sul foro 3 con bending di un tono intero.
Facciamo pratica ripetendo i pezzettini diverse volte, finché ci sentiamo abbastanza sicuri nell’esecuzione, poi proseguiamo fino al termine della scala, aggiungendo anche le note SI, DO diesis e RE finale.
Quando ci esercitiamo suoniamo in avanti e indietro le note su cui ci stiamo focalizzando.
Per quanto riguarda la scala minore, questa è un pochino più difficile, infatti dobbiamo intonare bene il bending di un solo semitono sul foro 3 per ottenere il SI bemolle, oltre che riuscire a scendere fino in fondo sul foro 2 aspirato per ottenere il FA naturale.
Procediamo per gradi come abbiamo fatto con l’altra scala, finché riusciamo a eseguire la sequenza completa nei due versi.
Bene, io ti consiglio di praticare questi esercizi quotidianamente, aiutandoti magari con un accordatore per verificare le note che suoni, e ti invito a contattarmi se vuoi imparare a suonare l’armonica o se già la sai suonare e vuoi imparare a fare il bending; buona musica!