Eccoci nuovamente in una delle mie lezioni di armonica cromatica, oggi incentrata sulla tonalità di do maggiore.
L’esercizio che ho composto appositamente per studenti di livello intermedio, ti permetterà di sviluppare agilità e tecnica; segui le mie spiegazioni e impara anche tu a suonare questo meraviglioso strumento divertendoti.
L’armonica cromatica, a differenza di quella diatonica, è in grado di emettere tutte le note, comprese quelle alterate, naturalmente però la prima tonalità in cui si impara a suonare, anche con questa è quella di do maggiore, tonalità che non presenta diesis e bemolli.
La peculiarità di questo strumento però è che ci mette in grado, anche quando suoniamo in do maggiore, di inserire qua e la qualche passaggio cromatico, e così faremo nell’esercizio di oggi, come vedremo a breve.
Ecco nell’immagine che segue lo spartito con le note sul pentagramma e i fori dell’armonica da utilizzare; quando vediamo un segno + dopo la nota significa che soffiamo nel foro, se non c’è il segno + allora aspiriamo. L'asterisco indica la pressione del pulsante dello strumento per alterare la nota.
Come vediamo dall’immagine sopra, intanto suoniamo delle terzine, particolare gruppo di tre notte da un ottavo, che però occupano solo un quarto della misura musicale.
Abbiamo poi dei passaggi in sedicesimi, tipici per abbellire le melodie, e nella seconda battuta della seconda riga incontriamo la dota alterata, il re diesis; questo è il passaggio cromatico che utilizziamo per passare dalla nota re al mi.
Ti faccio notare la terzina finale che ha una pausa iniziale, e che ci “costringe” a suonare in levare.
Bene, questo era l’esercizio per armonica cromatica di oggi, io ti auguro buono studio, buon divertimento, e ti invito a contattarmi se vuoi imparare a suonare questo strumento, o migliorare la tua tecnica se già lo suoni; buona musica!