Attenzione! “Senza preparazione” non significa che non si deve essere preparati a improvvisare, significa solo che quello che si suona non l’hai deciso prima mo le decidi al volo. Se non fosse così chiunque potrebbe cimentarsi in questa attività e invece la realtà è ben diversa.
L’improvvisazione si può eseguire su tutti i generi musicali, e su alcuni risulta diventare la parte predominante dell’esecuzione: si pensi ai jazzisti che eseguono gli standard, che generalmente, dopo aver esposto il “chorus”, ovvero il tema principale del brano, improvvisano a turno anche per parecchi minuti prima di riproporre il tema. Una situazione simile si verifica alle jam sessions dove si suona oltre che al jazz anche il blues, con gli strumentisti che ingaggiano delle “battaglie” a colpi di fraseggi che rendono così speciale lo stare sul palco quando questo accade.
Che cosa serve per imparare a improvvisare? Beh ti dico subito che ci vuole la tecnica ma la tecnica da sola non è sufficiente; conosco parecchi musicisti diplomati al conservatorio che eseguono alla perfezione qualsiasi partitura gli fai leggere al volo ma non sanno improvvisare. Cosa manca a questi musicisti? Sicuramente un allenamento che richiede tempo, esercizio e molte ore di pratica, uniti a un buon motivo per farlo. Quando dico un buon motivo per farlo intendo che l’improvvisazione, se la impari, ti può dare moltissima soddisfazione e diventare per te una efficace “rete di salvataggio” durante le performances musicali. Pensaci un attimo: a parte le situazioni in cui devi eseguire dei brani come sono scritti, saper improvvisare ti rende libero di salire su qualsiasi palco con la consapevolezza che saprai sempre cosa fare, senza aver paura di dimenticarsi dei passaggi, semplicemente perché quando improvvisi stai “inventando una storia”. Un grande vantaggio non credi?
In questo articolo ti espongo alcune considerazioni per imparare a improvvisare con l’armonica che valgono per qualsiasi strumento melodico così come per la voce, buona lettura!