Come si trova la tonalità di una canzone? Ti è mai capitato di voler suonare un brano con l’armonica, la chitarra, o qualsiasi altro strumento, e non sapere da che parte cominciare? In questo articolo ti insegno un metodo velocissimo per trovare in pochi secondi la tonalità di qualsiasi canzone, e scegliere l’armonica giusta con cui suonarla.
Alla luce di quanto appena appreso, vediamo come sfruttare queste nozioni per trovare la tonalità di una qualsiasi canzone. Allo scopo, ci basta eseguire i seguenti passaggi:
1. Facciamo suonare il brano, e con uno strumento melodico in DO cerchiamo la nota che suona bene su tutta la progressione armonica del brano stesso. Possiamo usare un pianoforte, una chitarra, o proprio la nostra armonica. La nota giusta è quella che ci da sempre la sensazione di essere al posto giusto, anche quando gli accordi del brano cambiano. Per eseguire questo test, dobbiamo poter produrre note cromaticamente, ovvero poter produrre i 12 semitoni di un’ottava. Nel caso di un pianoforte, suonare tutti i tasti bianchi e neri uno per uno in sequenza, nel caso di una chitarra possiamo usare i tasti del manico, mentre con l’armonica risulta un po più complesso, perché per suonarla cromaticamente dobbiamo ricorrere al bending. Un armonicista con l’orecchio allenato e in grado di suonare il bending riesce comunque a trovare la nota abbastanza facilmente.
2. Una volta trovata la nota ‘home’, questa sarà quella che da il nome alla tonalità. Ora dobbiamo scoprire se il brano è in minore o maggiore. Un orecchio esperto lo capisce senza ulteriori passaggi, dato che il modo minore è caratterizzato da quel ‘sapore’ triste e malinconico, mentre il modo maggiore è più allegro. Noi però vogliamo un metodo funzionante sempre e sicuro, quindi analizzeremo l’intervallo di terza per capire se è minore o maggiore. Per fare questo, mentre il brano suona, suoniamo l’intervallo di terza maggiore due o tre volte, e poi proviamo quello di terza minore. Ci accorgeremo subito quale intervallo funziona, perché quello errato suonerà davvero fuori luogo!
3. Trovata la root note e l’intervallo corretto, abbiamo trovato la tonalità del brano.
Facciamo ora un esempio per ripassare i concetti appena appresi:
Supponiamo che il brano stia suonando: cominciamo a suonare le note DO, DO#, RE, e scopriamo che il RE suona abbastanza bene. Proseguiamo con tutti gli altri semitoni per essere sicuri che non ci sia un’altra nota che suona meglio.
Quando abbiamo appurato che il RE è la nota migliore, sappiamo che il brano è in RE. A questo punto, sempre mentre la canzone suona, suoniamo RE e FA diesis in sequenza due o tre volte. Se suonano bene siamo in RE maggiore, se suonano male suoniamo RE e FA naturale. Se questo intervallo suona bene siamo in RE minore!
Visto com’è facile? Ora sai trovare la tonalità di un brano in meno di 30 secondi. Per scegliere l’armonica con cui suonarlo, ti basta decidere in che posizione suonare e il gioco è fatto. Se il brano è maggiore, potresti usare la prima posizione o la seconda, mentre se è minore puoi orientarti sulle posizioni tre o cinque.