Benvenuto sulle mie pagine dedicate all’armonica e alla musica in generale, oggi voglio parlarti del genere musicale che chiamiamo “liscio” e di come suonarlo con l’armonica. Se sei un amante dei balli da sala come il tango, il walzer e la mazurka, devi sapere che questi sono stili musicali che si sposano bene sia con l’armonica cromatica che quella diatonica, poiché entrambe hanno tutte le caratteristiche necessarie a riprodurre le melodie allegre e spensierate delle mazurke, le frasi musicali dolci ed eleganti del walzer, ma altresì le struggenti e passionali dichiarazioni d’amore del tango.
Allegato a questa lezione trovi il video integrale della stessa, oltre che a un esempio di come suonare il tango con l’armonica diatonica, chiamata anche armonica blues, così se sai già suonare potrai esercitarti sulla base musicale con il video che ti mostra i fori dell’armonica da suonare e in nomi delle note (riferite a un’armonica in do); se invece non sai ancora suonare l’armonica chissà, quello che ascolterai potrà forse incuriosirti ancora di più e farti venire voglia di imparare; in quel caso non esitare a contattarmi perché sarei felice di aiutarti.
Torniamo ora alla musica liscio a come possiamo interpretarla con l’armonica. Hai presente Romagna mia, La mazurka di periferia, Ciao Mare? Intanto non possiamo non notare che il suono dell’armonica richiama in qualche modo quello della sorella maggiore fisarmonica, questi strumenti hanno entrambi le ance e che producono il suono grazie alla loro vibrazione per mezzo dell’aria che le investe. Per quanto riguarda l’armonica cromatica, suonando il liscio otterremo un suono più rotondo ed elegante, invece con l’armonica diatonica avremo un timbro più squillante, se vogliamo meno preciso e intonato ma sicuramente più energico.
Quale modello di armonica scegliere per suonare il liscio allora? La cosa migliore sarebbe utilizzarli entrambi, nell’esempio che trovi nel video di oggi io ho utilizzato un’armonica diatonica in tonalità di LA per suonare in terza posizione un tango in si minore; se abbiamo la necessità di suonare tutte le note della scala cromatica, compresi i diesis e i bemolle, allora ci orientiamo verso l’armonica cromatica.
Al di la della scelta del tipo di armonica, per suonare il liscio è importante imparare a suonare sui diversi tempi musicali (quattro quarti e tre quarti soprattutto), inoltre si deve imparare a sottolineare gli accenti, visto che per esempio il walzer e la mazurka sono simili ma mentre nel valzer il tempo forte è l’uno, nella mazurka accentiamo i tempi due e tre.
Un altro elemento da tenere in considerazione per suonare walzer, tanghi, mazurke e così via, è la capacità di scegliere l’armonica diatonica giusta per suonare nella posizione più adeguata a seconda dei casi, se per esempio suoniamo un valzer allegro, allora possiamo optare per la prima o seconda posizione, se invece il brano è di tipo minore (quello che ha un sapore più triste o malinconico), le posizioni migliori saranno la terza, la quarta e la quinta, per la facilità di esecuzione e per le possibilità che queste posizioni ci offrono in termini di note utili.
Quali scale musicale dobbiamo imparare per suonare il liscio con l’armonica? Sicuramente la scala di do maggiore, poi quella di sol maggiore; per quanto riguarda le tonalità minori, sceglieremo il la minore, il re minore, il mi minore. Anche la tonalità di fa maggiore può essere comoda, in linea di massima tutte le tonalità con poche alterazioni saranno più facili da eseguire.
Se suoniamo l’armonica diatonica, comprandola in diverse tonalità possiamo facilmente suonarle tutte, se invece suoniamo la cromatica dovremo imparare a suonare su di essa (solitamente si acquista quella in do) le scale relative ad ogni tonalità. Eventualmente si possono comprare armoniche cromatiche in diverse tonalità, tenendo però conto che queste costano di più rispetto ai modelli diatonici.
Quando si suona uno stile particolare di musica, non solo scegliamo le tonalità giuste e lo strumento giusto, ma dobbiamo anche cercare di riprodurre il modo in cui questi tipi di musica vengono suonati; ecco che allora impariamo a suonare ottave con l’armonica (usando la tecnica del tongue blocking) per riprodurre gli accordi di una fisarmonica, oppure creiamo dei tappeti di due o più note per emulare gli strumenti da orchestra, o ancora suoniamo ritmicamente per sottolineare gli accenti della canzone. Naturalmente con l’armonica possiamo anche suonare delle veloci parti solisti come fanno i fisarmonicisti o i sassofonisti nelle orchestre di liscio; insomma gli ingredienti per la buona riuscita di questo tipo di musica sono tanti e basta ascoltare i dischi per carpirne il funzionamento.
Un ultimo aspetto da considerare se vogliamo suonare il liscio con l’armonica è che possiamo anche sfruttare le caratteristiche dell’armonica diatonica per dare un tocco di blues alle sonorità, capirai cosa intendo guardando il video che trovi di seguito su questa pagina. A proposito, se sai suonare le note singole con l’armonica ma non le split notes, puoi provare a eseguire ciò che vedi nel video suonando solo le note più alte delle ottave, il risultato sarà comunque piacevole.
Ok, siamo arrivati al termine di questa piccola dissertazione sull’armonica e il liscio, io spero di aver stuzzicato la tua curiosità o di aver riacceso la tua passione per questo tipo di musica che in tanti amiamo nel nostro paese; ti do appuntamento alla prossima e concludo salutando la persona a cui mi sento di dedicare questa pagina: il grande Raul Casadei, maestro del liscio in Italia, che ci ha lasciato da poco un’eredità musicale di grande valore. Ci vediamo presto!