Quali sono le migliori armonica a bocca nel 2022? Ci sono modelli di armonica blues che possiamo acquistare con la sicurezza di ottenere un ottimo prodotto? In questo articolo risponderò a queste domande, domande che sorgono nella mente di chiunque stia per comprare la sua prima armonica oppure voglia provarne altre cercando qualcosa di migliore. Oggi ti presento i dieci migliori modelli di armonica disponibili sul mercato.
Ecco l'elenco delle armoniche di cui parliamo oggi:
Hohner Special 20
Hohner Rocket
Hohner Rocket Amp
Hohner Marine Band Crossover
Seydel 1847 Classic
Hohner Marine Band Deluxe
Dabell Noble
Suzuki Bluesmaster
Seydel Blues Session Steel
Suzuki Manji M-20
Ai nostri giorni, se sei abituato a cercare le cose sulla rete, ti sarai accorto che è pieno di siti e di pagine web che elencano quali siano i migliori prodotti di ogni tipo; questo vale anche per l’armonica. Se provi a cercare “migliore armonica a bocca” scoprirai tra i risultati collegamenti a siti internet che recensiscono di tutto, e quasi sempre le loro recensioni rimandano link per acquistare online i prodotti di cui parlano.
Bene, devi sapere che affidarsi alle informazioni che trovi su quelle pagine non sempre è la scelta migliore, poiché il più delle volte quelle recensioni hanno poco valore. Ne vuoi la prova? Armoniche Ammonn, oppure Mugig, o ancora Eastar, messe in bella vista tra le prime nella classifica dei consigli per gli acquisti. Davvero queste sarebbero le armoniche da consigliare a qualcuno che vuole avvicinarsi al mondo di questo bellissimo strumento? Auguri!
Le recensioni delle migliori armoniche a bocca dovrebbero essere fatte da chi l’armonica la conosce e magari la vive tutti i giorni, come gli insegnanti e i musicisti che quotidianamente suonano e hanno a che fare con studenti di ogni tipo, i quali arrivano alle prime lezioni con armoniche di ogni marca e modello; per questo quando io parlo di questi strumenti e e li consiglio ai miei studenti o anche a chi semplicemente me lo chiede, parlo solamente di armoniche che ho posseduto e suonato. Le armoniche che ti presento in questa lista fanno parte della mia vita da armonicista da parecchi anni e sono anche quelle che i miei allievi utilizzano ogni giorno per esercitarsi e divertirsi; cominciamo subito con la mia lista!
Hohner Special 20: non mi stancherò mai di consigliare quest’armonica dal corpo in plastica, le ance in ottone, e dal costo che il più delle volte non supera i quaranta euro. Questa armonica ha fatto la storia di questo strumento e tutt’oggi gode di un’ottima reputazione. La Special 20 si suona bene dall’inizio e si lava facilmente sotto l’acqua corrente e anche con un pulitore a ultrasuoni. Nella lista delle armoniche diatoniche da consigliare, la Hohner Special 20 è ancora, per quanto mi riguarda, al primo posto.
Hohner Rocket: quest’armonica è in commercio da pochi anni e la possiamo considerare come un upgrade della Hohner Special 20. Essa offre un volume maggiore grazie alle aperture dei gusci più grandi e tra le sue caratteristiche troviamo che si presta bene al bending; non che gli altri modelli non lo facciano ma la Rocket, anche dalle impressioni dei miei studenti, sembra più “facile” per ciò che concerne appunto il piegare le note.
Un’altra caratteristica di questa armonica è che ha i fori leggermente più grandi rispetto alle altre armoniche, qualità apprezzata da alcuni studenti che trovano sia più facile suonare le note singole con fori più ampi; personalmente credo sia solo una questione di abitudine.
La Hohner Rocket costa un poco di più della Special 20 ma in genere non si superano le quarantacinque euro.
Honer Rocket Amp: se vuoi un modello di Rocket un poco differente puoi anche scegliere la Rocket Amp che offre un tono più morbido e diciamo “incapsulato”, ottima da suonare con un microfono bullet e un amplificatore a valvolare per gli amanti del Chicago sound; il costo della Hohner Rocket Amp è simile a quello della Rocket standard, e ha la caratteristica di non avere aperture ai due lati dei gusci come invece troviamo nella Hohner Rocket normale.
Hohner Marine Band Crossover: ecco un’armonica con il corpo in bamboo, molto reattiva (suona anche con poca aria) e piacevole al contatto con la bocca. Il corpo in bamboo laccato rende la Crossover un’armonica poco influenzata dalle condizioni climatiche come l’umidità; naturalmente non è consigliabile lavare quest’armonica immergendola nell’acqua perché non ha il corpo in plastica.
Dal punto di vista dell’estetica la Hohner Crossover è simile alla Marine Band classica ed è quasi identica alla Marine Band Deluxe, tuttavia suona molto meglio della marine band classica. Rispetto alla Deluxe invece, quello che cambia è solo il materiale del corpo che nella Deluxe è legno e non bamboo. Il costo della Marine Band Crossover è di circa sessantacinque euro.
Seydel 1847 Classic: Ance in acciaio, corpo in legno e fori più ampi e leggermente arrotondati. La Seydel 1847 Classic è un’armonica che dura anni, grazie alle ance in acciaio e alla solida costruzione in generale quest’armonica non può deluderti ma attenzione, stiamo parlando del modello 1847 classic; ho ricevuto alcune lamentele da parte di studenti (e altre ne ho trovate nei vari gruppi social) di modelli 1847 Lightning Blues con dei difetti. La Lightning Blues è un modello con corpo in metallo che costa circa centoventi euro, contro gli ottanta euro del modello classic. Personalmente utilizzo la 1847 classic da anni e devo dire che è un’ottima armonica, faccio notare comunque un piccolo aspetto “negativo” della suddetta: i gusci possono “afferrare” baffi e barbe lunghe, se sei un’amante del viso dal pelo incolto potresti riscontrare questo inconveniente: alcuni miei studenti hanno ovviato al problema lavorando sui gusci per farli combaciare meglio con il corpo, è un lavoretto molto semplice che non richiede attrezzature particolare e nemmeno grandi capacità manuali.
Hohner Marine Band Deluxe: quest’armonica merita un posto tra la Crossover e la special 20, in effetti la Deluxe è molto simile alla Crossover che abbiamo gia visto, costa comunque una quindicina di euro in meno. Ha il corpo in legno e, come molte delle armoniche presentate oggi ha le ance in ottone. La Marine Band Deluxe offre rispetto alla Marine Band classica le viti per il montaggio e smontaggio dei gusci e una migliore tenuta dell’aria; personalmente a questo modello preferisco comunque la Crossover: costa di più ma la trovo più comoda da suonare.
Fino a questo punto abbiamo parlato di armoniche prodotte dalle due case tedesche più conosciute al mondo, infatti Hohner e Seydel sono leader nella costruzione di questi strumenti e la Seydel in particolare è l’azienda che vanta più anni di attività; la prossima armonica che ti presento invece arriva dalla Corea del sud.
Dabell Noble: questa è un’armonica coreana apparsa sul mercato da qualche anno che ha riscosso un discreto successo tra gli appassionati e non solo. Questo modello ha una particolare linea morbida dei gusci e una sola vite per lato per tenerli assieme al corpo. Per essere un’armonica che costa meno di quaranta euro è davvero un buon modello, tenendo anche conto che offre gusci in acciaio inossidabile e corpo in legno laccato. Le placchette porta ance sono in ottone e le ance in lega bronzo fosforo.
Quest’armonica si suona facilmente e anche il bending non presenta problemi, come del resto con tutte le armoniche nella lista che ti sto presentando.
Suzuki Bluesmaster: rimanendo a est, parliamo di un’altra blues harp, la Suzuki Bluesmaster, modello giapponese con la forma diversa dalle altre presentate in questo articolo. La Bluesmaster ha il corpo che va quasi a coincidere come sagoma con i gusci e non presenta quindi ai lati quelle parti più schiacciate. Ci sono altri modelli di armonica con questa forma e personalmente da anni non li utilizzo; sono gusti personali, infatti conosco molti armonicisti che invece amano questo tipo di armonica così come tanti che vanno pazzi per la Golden Melody della Hohner con la sua forma a mezza luna.
La Suzuki Bluesmaster costa circa quaranta euro ed è un’armonica di ottima fattura e di buona suonabilità; ha il corpo in plastica e le ance in bronzo fosforo; se vuoi provare un’armonica con questa forma sicuramente questo è un modello degno di essere preso in considerazione.
Seydel Blues Session Steel: tornando in casa Seydel ma rimanendo su armoniche con la forma diversa dalla classica, eccolo la Session Steel della Seydel. Come il nome lascia intuire quest’armonica ha le ance in acciaio, il fatto che nel nome poi ci sia la parola blues, come affermato diverse volte nei miei articoli, non significa nulla; quest’armonica è adatta per suonare qualsiasi cosa come tutte le altre.
Le ance di quest’armonica sono anticorrosione e il corpo è in plastica di un bel colore che spicca. Il suono della Seydel Blues Session Steel è proiettato e la suonabilità dello strumento è ottima, questo modello è l’evoluzione della Blues Session Standard che invece non ha le ance in acciaio. Quest’armonica costa circa cinquanta euro, rispetto ai trenta euro della versione Standard.
Suzuki Manji M-20: la casa costruttrice giapponese produce da anni questo modello molto apprezzato da alcuni ma ritenuto un pochino “fragile” da altri; in effetti questa è una buona armonica ma per chi è abituato a suonare con molta forza (non si dovrebbe fare) le ance di questo strumento potrebbero risultare deboli. Il corpo della Manji è di un materiale che combina la suonabilità e tenuta dell’aria della plastica al tono del legno, circa il 50% della mescola utilizzata per questo pettine è di fibra di legno naturale.
Le cover della Manji M-20 somigliano a quelle della Dabell, e la parte posteriore è aperta per proiettare il suono con più volume. Le ance di quest’armonica sono in lega fosforo bronzo e il suo costo è di circa cinquantacinque euro.
Bene, questa “classifica” delle migliori armoniche da comprare nel 2022 e probabilmente anche nei prossimi anni termina qui. Sicuramente ci sono altre armoniche che rappresentano un buon acquisto ma come ho detto all’inizio di questo articolo preferisco scrivere solamente di strumenti che conosco bene. Io ti auguro di trovare l’armonica che fa per te e ti do appuntamento alla prossima: buona musica!