Chiunque si avvicini all’armonica blues, sa che tra le prime cose da imparare c’è quella di suonare le note singole, solo così possiamo produrre melodie ben definite, in diverse tonalità con lo stesso strumento.
Per come l’armonica è costruita, se non impariamo a suonare le note singole, rimaniamo “inscatolati” nella tonalità principale della stessa, quella in cui è costruita; in questo caso ci si riferisce alla prima posizione.
In questa lezione ti do diversi consigli per imparare a suonare facilmente le note singole con il metodo puckering (o lip pursing).
Cosa significa isolare le note sull’armonica? Isolare una nota significa direzionare il flusso dell’aria (sia in entrata che in uscita dallo strumento) esattamente in un foro, in modo da fare vibrare solamente l’ancia desiderata. Per ottenere questo con il puckering, dobbiamo sviluppare la capacità di controllare il muscoli vicino alla bocca, e allo stesso tempo controllare quelli della gola, la quale non deve chiudersi ma rimanere aperta per permettere un passaggio ottimale dell’aria.
In pratica, non dobbiamo pensare di soffiare o succhiare, ma semplicemente di respirare attraverso l’armonica.
Per allenare i muscoli facciali, possiamo prendere in bocca una penna di dimensioni normali, come le classiche bic; stringiamo un poco il corpo della penna tra le labbra che si conformeranno formando una piccola “o”. Ripetendo l’esercizio diverse volte per diversi giorni, avremo le labbra più forti e un maggiore controllo sui muscoli che le muovono.
La forma dell’imboccatura puckering.
Pensiamo alla nostra imboccatura come a un imbuto, più portiamo in avanti le labbra più l’imboccatura si restringe, permettendo una direzionalità del flusso dell’aria maggiore. Manteniamo le labbra abbastanza rigide, altrimenti l’imboccatura si apre e l’aria finisce anche sui fori adiacenti a quello che vogliamo suonare.
Direzionare l’aria in un foro dell’armonica.
Per suonare le note singole con il puckering, non è necessario per forza tenere le labbra molto in avanti, possiamo anche mettere più armonica in bocca e riuscire lo stesso a mandare l’aria dove vogliamo.
Io invito sempre i miei studenti a sperimentare lasciando entrare maggiormente l’armonica in bocca, inoltre si può eseguire un ottimo esercizio che consiste nel muovere le labbra indietro e in avanti producendo così note singole alternate ad accordi. Questo esercizio è ottimo per imparare a mantenere il contatto tra le labbra e l’armonica, e a gestire i muscoli del viso vicino alla bocca per passare facilmente da note singole a bicordi o accordi.