Benvenuto! Nel video di oggi parliamo del quick change nel blues e di come suonarlo con l’armonica diatonica. Imparare a gestire questo particolare passaggio nel blues chorus form significa avere una piccola marcia in più, e oggi vediamo come.
Intanto vediamo cos’è il quick change, e lo facciamo osservando il chorus blues che solitamente è formato da dodici misure musicali. Ecco quì di seguito lo schema degli accordi di un blues in sol, le note sono chiamate con i nomi anglosassoni.
G7 G7 G7 G7
C7 C7 G7 G7
D7 C7 G7 D7
Come vediamo nello schema sopra, abbiamo quattro misure dell’accordo principale sol settima (il blues utilizza spesso accordi di settima di dominante), poi due misure di accordo di grado quattro e nuovamente due battute di accordi di primo grado.
Nelle quattro misure finali abbiamo il bellissimo passaggio dall’accordo di grado cinque re settima, a quello di grado quattro, per concludere poi con il famoso turnaround blues formato dalle misure undici e dodici e che termina con l’accordo di quinto grado.
Vediamo ora come è fatto il chorus blues con il quick change:
G7 C7 G7 G7
C7 C7 G7 G7
D7 C7 G7 D7
In pratica cambia solamente che nella seconda misura abbiamo l’accordo di quarto grado, poi si torna nuovamente all’accordo principale in battuta tre: questo è il quick change, nient’altro.
Cosa comporta questo cambio? Beh, se vogliamo suonare in accordo con il cambio, dobbiamo tenere conto delle note che l’accordo di grado IV contiene, ovvero do, mi, sol e sib. Notiamo che il si bemolle è anche la blue note della scala blues di sol, solamente che nel contesto della scala è un intervallo di terza minore, invece nel contesto dell’accordo di quarto grado do settima rappresenta la settima minore.
Tutto quello che abbiamo appena visto si traduce nel fatto che la nota si nella seconda misura del form blues classico con quick change dovrebbe essere suonata come bemolle, per essere omogenea con la nota contenuta nell’accordo di quarto grado.