Ammettiamolo, il blues shuffle è uno dei ritmi più utilizzati nel blues, e come armonicisti è anche uno dei primi stili che incontriamo nel nostro cammino. In questa lezione ti spiegherò tutto sullo shuffle, imparerai a riconoscerlo e naturalmente faremo pratica per imparare a suonare l’armonica proprio su questo ritmo, con un brano blues appositamente composto per oggi, semplice e adatto a tutti, anche ai principianti.
Per questa lezione ti bastano un’armonica in do e qualche minuto del tuo tempo, se hai un’armonica di tonalità diversa non preoccuparti, puoi seguire ugualmente le mie spiegazioni e imparare cos’è lo shuffle; cominciamo subito!
Di groove da suonare con il blues ne abbiamo molti, si pensi ad esempio allo slow blues, al rhumba blues, lo swing blues, e ancora i ritmi più rock come il tramp; tuttavia “Shuffle blues!” è una frase che ho sentito pronunciare più volte quando ho partecipato alle jam sessions, specialmente sui diversi palchi nel mondo, fuori dal nostro paese. Non appena la ascolto mi viene in mente questo: “tum, tu-tum, tu-tum, tu-tum”, e in effetti questo è il classico ritmo shuffle, caratterizzato da accenti marcati sui diversi beat della misura musicale, e da un andamento solitamente di velocità moderata; difficilmente lo shuffle viene suonato velocemente.
Quanti tipi di shuffle esistono? Il blues shuffle si basa sul suonare note da un ottavo con il feeling “triplets”, ovvero terzine, e si può suonare in modo diverso, anche se la maggior parte di chi ci ascolta non riconoscerebbe le differenze. Gli shuffle più conosciuti sono due: il “Chicago shuffle” e il “Texas shuffle”. In cosa si differenziano questi due stili? Mentre nel Chicago shuffle si accentuano i beat pari (due e quattro) della misura musicale, nel Texas shuffle sono i beat dispari (uno e tre) ad essere sottolineati. Come dicevo prima, a volte la differenza non si percepisce, specialmente se chi ascolta non è un addetto ai lavori; per farti un’idea di come sono suonati questi due tipi di shuffle puoi ascoltare la versione di Freddie King di “Sweet home Chicago” per il Chicago blues shuffle e i brani di Stevie Ray Vaughan e Double Trouble per il Texas blues shuffle. Ci sono anche altre variazioni come per esempio lo “Swing blues shuffle”.
Dove è nato il ritmo shuffle? Naturalmente come è avvenuto per diversi stili musicali e diversi altri aspetti della musica in generale, lo shuffle si è originato nelle danze degli schiavi africani delle colonie americane.
Ora che abbiamo conosciuto lo shuffle, è arrivato il momento di fare un po’ di pratica con la nostra armonica: utilizzeremo una progressione di accordi tipica del blues form a dodici barre, e suoneremo in seconda posizione un semplice blues adatto a tutti poiché non richiede il bending; di seguito trovi lo schema degli accordi.
Come si vede nell’immagine precedente, abbiamo un classico chorus blues a dodici barre (o dodici misure), nella tonalità di sol maggiore. Troviamo i quattro accordi di primo grado sol settima, poi i due accordi di do settima seguiti da altri due accordi di sol settima; in seguito il passaggio dall’accordo di re settima a quello di do settima, e il turnaround con i due accordi sol settima e re settima. Gli accordi sono tutti di settima di dominante poiché la maggior parte dei blues si fonda proprio su questo tipo di accordo, dove la settima nota della scala viene abbassata di un semitono; pertanto il fa diesis della nostra tonalità diventa fa naturale. Proprio per questa caratteristica riguardante gli accordi, noi armonicisti suoniamo bene il blues in sol con l’armonica in do, utilizzando quella che chiamammo “cross harp”, oppure “seconda posizione”; la seconda posizione risulta molto comoda, visto che le note della scala di sol settima corrispondono a quelle della scala di do maggiore, tutte suonabili sull’armonica in do.
Per fare pratica con l’armonica, utilizziamo la progressione armonica di cui sopra e suoniamo un vero blues shuffle per prendere confidenza con il suo ritmo; qui sotto trovi le tablature con le note e i fori da suonare e le note ti vengono mostrate anche nel video che segue.
Divertiti con me, io ti do appuntamento alla prossima lezione di armonica blues e ti auguro tanta buona musica; ciao!