Benvenuto tra le pagine dedicate alla teoria musicale per armonicisti, in questa lezione impariamo cos’è l’armonizzazione di una scala maggiore, costruiremo gli accordi su ogni nota della scale, e poi suoneremo gli arpeggi degli stessi accordi.
Conoscere l’armonizzazione ci permette di suonare e improvvisare meglio, ed è qualcosa di fondamentale se vogliamo imparare a comporre musica.
Da dove arrivano gli accordi che possiamo usare in una canzone? Dall’armonizzazione della scala maggiore. Il brano conterrà alcuni di questi accordi, e solo in casi particolari accordi al di fuori di quelli generati appunto dall’armonizzazione della scala.
Nella prossima immagine troviamo gli accordi che vengono generati quando armonizziamo la scala di DO maggiore, gli accordi si generano sempre prendendo almeno i gradi 1, 3 e 5, ed eventualmente anche il settimo, ottenendo così accordi di tre o quattro note.
Le note che utilizziamo per costruire gli accordi sono tassativamente quelle della scala maggiore di riferimento!
Cosa notiamo osservando questi accordi? Notiamo che alcuni sono maggiori, altri minori, e quello di grado cinque è di settima di dominante; quindi in tonalità di do maggiore per esempio, abbiamo ben 3 accordi minori, la tonalità comunque rimane maggiore.
Una cosa molto importante da sapere, è che l’armonizzazione della scala avviene sempre allo stesso modo, quindi se volessimo cambiare la tonalità di un brano, e passare per esempio da DO maggiore a SOL maggiore, sapremmo trovare i nuovi accordi: basta cambiare il nome degli accordi su ogni grado, spostando le note come quando si cambia tonalità a una melodia.
Ecco i nuovi accordi nella prossima immagine.
Bene, ora che abbiamo imparato cos’è l’armonizzazione di una scala maggiore, con l’armonica possiamo esercitarci a suonare gli arpeggi di ogni accordo, naturalmente se possibile su tutta l’estensione dello strumento; se non sappiamo fare il bending non importa, possiamo suonare le note dai fori da 4 in poi.
Le note che suoneremo sono: do mi sol si, re fa la do, mi sol si re, fa la do mi, sol si re fa, la do mi sol, e per ultimo si re fa la.
Gli accordi di cui suoniamo gli arpeggi sono il do maggiore settima, il re minore settima, il mi minore settima, il fa maggiore settima, il sol settima, il la minore settima, e il si diminuito.
Ecco nella figura che segue la partitura dell’esercizio, nell’ultima misura suoniamo un arpeggio di do maggiore, in modo da concludere il pattern sulla nota base della tonalità.
Bene, io ti invito a praticare con calma, e a contattarmi se vuoi imparare a suonare l’armonica o migliorare la tua tecnica; ci vediamo e buona musica!