Quante volte sentiamo parlare di tonalità di una canzone? Che cosa significa cambiare tonalità a un brano? Nel video che trovi in questa pagina affrontiamo il concetto di tonalità per capire cosa significa e come poterla cambiare a qualsiasi canzone.
Nel nostro sistema musicale abbiamo dodici note che formano la scala cromatica composta dalle note do, do#, re, re#, mi, fa, sol, sol#, la, la#, e si.
Una canzone può cominciare con qualsiasi di queste note, quello che è importante è che se cambiamo la nota iniziale dobbiamo spostare tutte le altre note del brano di conseguenza, in modo da mantenere gli intervalli originali tra le note.
La musica è fatta di intervalli e il nostro orecchio (e poi il nostro cervello) riconoscono questi intervalli; sono proprio le distanze tra le note che fanno nascere delle sensazioni in noi quando ascoltiamo la musica.
Facciamo un esempio: se suoniamo la sequenza di note do, re, mi e sol; e poi sol, la, si e re, abbiamo suonato una frase musicale in do maggiore che successivamente è stata trasportata (o trasposta) in sol maggiore: la seconda nota dista due semitoni dalla prima, la terza dista tre semitoni dalla prima, e la quarta invece dista sette semitoni da quella iniziale.
Puoi verificare tu stesso che le distanze nella frase portata in sol maggiore rimangono le stesse.
Negli esempi che trovi nel video proviamo a suonare Oh Susanna! con l’armonica in tre tonalità diverse: do maggiore, sol maggiore e fa maggiore; anche se la tonalità cambia siamo perfettamente in grado di riconoscere le melodie poiché distinguiamo gli intervalli.
Se vogliamo suonare un brano in diverse tonalità con la stessa armonica dobbiamo imparare a suonare scale musicali diverse, in alternativa possiamo imparare a suonare la canzone in una sola tonalità e usare un’armonica accordata diversamente per cambiarla. Le armoniche diatoniche infatti sono disponibili in tutte le dodici tonalità che conosciamo.