CONSIGLI E TRUCCHI PER FARE IL BENDING CON L'ARMONICA

Trucchi e consigli per fare il bending con l'armonica

Benvenuto sul mio sito dedicato all’armonica, oggi parliamo nuovamente del bending, infatti in questa lezione ti darò dei consigli per suonare le note “piegate” sia con il metodo puckering, che con il tongue blocking. Seguimi e scopri come ottenere le tue prime note col bending.

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Il bending delle note ci permette di ottenere diverse note e poter così completare alcune scale musicali in diverse tonalità con l’armonica.

Il bending non è una tecnica facile, se sei un principiante mettiti l’anima in pace e metti in conto di dover sudare per ottenere queste benedette note piegate; l’impegno che metterai nella pratica, porterà alla soddisfazione di saper fare qualcosa che molti non riescono a fare.

Partiamo da un assunto pratico: non tutti riescono a fare il bending. Esattamente, non voglio scoraggiarti ma devi sapere che una piccola percentuale di aspiranti armonicisti (ho calcolato circa il 5% tra i miei numerosi studenti), non riesce a fare il bending.

Questo purtroppo non dipende dalla tecnica o dal modo di insegnare, è invece un aspetto legato al concetto di “propriocezione”, ovvero della capacità di ognuno di percepire il proprio corpo nello spazio. Per suonare il bending con l’armonica, è necessario padroneggiare i movimenti di diversi muscoli della gola, della lingua e del viso, e non tutti riescono a farlo.

Se ti chiedessi di muovere la lingua nella bocca e dirmi esattamente dove si trova e se sta toccando il palato duro, quello molle, o i denti superiori, sapresti rispondere? Se ci riesci sei a cavallo! In caso contrario c’è da lavorarci.

Come fare il bending con il metodo puckering.

Indipendentemente dal metodo che usiamo per suonare l’armonica, il bending si ottiene quando creiamo un’ostruzione nel passaggio dell’aria attraverso il foro che suoniamo; questa ostruzione crea un vortice che comincia a fare vibrare anche l’ancia che in quel momento dovrebbe essere ferma.

Facciamo un esempio: quando suoniamo il foro 3 aspirato, l’ancia che vibra è quella inferiore, mentre quella sulla piastra superiore dell’armonica è ferma. Quando applichiamo il bending, anche l’ancia superiore (quella della nota soffiata) comincia a vibrare insieme all’altra, e il tono (pitch) della nota si abbassa. Più “forziamo” l’azione del bending, più la nota scende di altezza.

Per effettuare il bending, agiamo con la lingua sul palato, concentrandoci su quello che chiamiamo “Q spot”, ovvero il punto dove la lingua tocca il palato quando pronunciamo la lettera Q. Quest’azione provoca la restrizione e la turbolenza dell’aria di cui accennato sopra.

Ecco nella prossima immagine uno disegno di come posizionare la lingua per fare il bending con il puckering, la prima figura si riferisce alla nota normale, la seconda al bending.

Come fare il bending con il metodo puckering

Come fare il bending con il tongue blocking.

Per eseguire il bending con il tongue blocking, la punta della lingua rimane sulla superficie dei fori dell’armonica, ed è la parte posteriore a muoversi per cercare il Q spot. Vediamo come funziona nella prossima figura.

Come fare il bending con il tongue blocking

Inclinare l’armonica per facilitare il bending delle note.

Uno dei consigli che vengono dati ai principianti per imparare a effettuare il bending, è quello di inclinare leggermente la parte posteriore dell’armonica verso l’alto. Questo facilità l’ostruzione dell’aria dato che le labbra sovrastano un poco il foro creando questa ostruzione non più nella parte posteriore della cavità orale (sul palato) ma direttamente sul foro.

Questa pratica va bene all’inizio per cominciare a ottenere i primi suoni modificati, tuttavia non appena si riesce a “piegare” le note, sarebbe meglio cercare di ottenere le stesse note con l’armonica ben allineata e non inclinata. Se proprio vogliamo suonare con l’armonica inclinata, evitiamo di inclinarla solo per effettuare il bending, e teniamola sempre nella stessa posizione, anche quando suoniamo le note “normali”.

Studiare il bending con l’armonica e l’accordatore.

Se per imparare a suonare a tempo utilizziamo (o almeno dovremmo utilizzare) il metronomo, per praticare il bending ci si può aiutare con un accordatore. Possiamo scaricare accordatori gratuiti per lo smartphone, oppure per il computer, o ancora utilizzare accordatori per chitarra.

L’accordatore ci permette di verificare in diretta se stiamo riuscendo a far scendere il pitch della nota su cui stiamo lavorando. Prima cercheremo di scendere più che possiamo, e successivamente proveremo a controllare ogni singolo step del bending; ricordo che a seconda del foro dell’armonica che suoniamo, possiamo ottenere 1, 2 o addirittura 3 note aggiuntive.

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