Benvenuto! Questa pagina è stata integrata con il materiale audio e le partiture in formato tabellare per aiutare i non vedenti a seguire la lezione. I link per scaricare il materiale e quelli per la navigazione nelle altre pagine li trovi qui sotto. Contattami se vuoi informazioni riguardo alle lezioni personali.
Quando l’idea di mettere assieme armonica e chitarra ha cominciato a insinuarsi come un tarlo nel mio cervello, ho voluto fare una ricerca accurata circa i musicisti, in Italia e nel resto del mondo, che le suonavano contemporaneamente in maniera decente. Dico in maniera decente perché puntavo abbastanza in alto; io non volevo qualcuno che semplicemente strimpellasse l’armonica blues su due accordi di chitarra ma volevo uno che facesse viaggiare i due strumenti assieme ad un certo livello.
La prima cosa che feci fu domandare al mio insegnante di armonica di Los Angeles se sapesse indicarmi il nome di qualche artista americano; del resto l’armonica negli Stati Uniti è molto diffusa e io pensavo che di chitarristi / armonicisti stile Edoardo Bennato, oltre oceano, ce ne fossero abbastanza. Che disdetta! Il mio maestro non seppe fornirmi nemmeno un nome e le ricerche online che effettuai personalmente mi portarono a pochi, pochissimi artisti: un australiano di nome Mitch Grainger e un americano di nome Jimi Lee. Questi sono i due armonicisti che suonano il piccolo strumento sulla chitarra in maniera completa. In particolare l’americano potrei dire che suona l’armonica sul rack quasi come se l’avesse tra le mani, e vi assicuro che è difficile.
Mitch Grainger suona blues licks di armonica abbastanza standard, mentre Jimi Lee predilige i brani dal sapore jazz swing e utilizza anche armoniche con layout delle note particolari. Lo stesso suona armoniche diatoniche con sistemi di valvole che gli permettono di ottenere alcune note che normalmente si otterrebbero solamente con la tecnica dell’overblow.
A questi due musicisti mi ispirai per il primo anno quando tentai di capire come meglio far lavorare la mia chitarra acustica e la mia armonica a bocca in sinergia. Contattai i suddetti (a quei tempi pensavo ancora che qualcuno avesse voglia di darti qualche dritta) e ottenni delle ottime indicazioni che riassumo in queste due frasi: “Ci vogliono mesi” e “Congratulazioni!”. Quindi? Quindi ho dovuto immaginare tutto da me. Intuii subito che avrei dovuto imparare a suonare decentemente prima la chitarra da sola poiché l’armonica già la suonavo da anni. Feci tre anni di studio separato della chitarra cercando di apprendere il più possibile tecniche diverse. Pennate, arpeggi, walking bass, e decisi di suonare con le dita abbandonando il plettro dopo il primo anno. Gli insegnanti di chitarra che ho scelto mi hanno dato ognuno qualcosa di diverso ma quasi tutto il mio percorso si è incentrato sul fingerstyle: a me piace pizzicare le corde e suonare accordi saltandone alcune, per fare questo servono le dita.
In un articolo precedente ho pubblicato un video dove suonavo la chitarra fingerstyle assieme all’armonica. Questa volta invece inserisco un esempio di chitarra diciamo più “da spiaggia” dove l’armonica esegue degli assoli abbastanza articolati. In questa dimostrazione stavo lavorando su tre brani pop contemporanei:
Il primo si chiama “Per un milione” dei Boomdabash. La parte che ho inserito è l’assolo finale di armonica.
Il secondo brano è di Ghali ed è intitolato “I love you”. Anche in questo caso l’armonica esegue dei fraseggi complessi mentre la chitarra sostiene la struttura della canzone con gli accordi. Vi faccio notare che meno si deve pensare a uno strumento più ci si può concentrare sull’altro, la cosa migliore è trovare il giusto grado di complessità di ognuno per ottenere un effetto sonoro piacevole e ben amalgamato.
L’ultima canzone è di Ultimo e si chiama “Rondini al guinzaglio”. In questo caso il brano è più lento e l’armonica si esprime su un ritmo più sincopato.
Questi tre esempi di esecuzione sono di difficoltà media dato che sulla chitarra ci sono solo delle pennate. Diverso è il caso del fingerstyle dove bisogna coordinare il movimento delle dita separate con quello della bocca sull’armonica. A questo proposito vi invito a visitare questa pagina dove troverete l’esempio di arrangiamento di tre brani country.