Benvenuto nella sezione del mio sito dedicata all’armonica cromatica, oggi ti mostrerò un esercizio che ti permetterà di migliorare sia la conoscenza delle note sullo strumento, che la tua tecnica esecutiva delle note singole.
Seguimi in questa lezione e nel video allegato, e divertiti anche tu con la tua armonica a suonare questa composizione in tonalità di DO maggiore.
L’armonica cromatica, a differenza di quella diatonica (chiamata anche armonica blues), ha il vantaggio di poter suonare tutte le note della scala cromatica, queste note le troviamo nella prossima immagine.
Quando premiamo il pulsante slider dell’armonica collocato sulla sua destra, la nota che stiamo suonando viene elevata di un semitono, per cui se per esempio stiamo suonando un FA, ecco che la nota diventa FA diesis, oppure se stiamo suonando un LA diesis, la nota diventa SI, e così via.
Poter suonare cromaticamente è un grande vantaggio, perché con queste note possiamo in pratica suonare qualsiasi melodia musicale di qualsiasi genere, senza dover ricorrere alla tecnica del bending, invece utilizzata ampiamente con l’armonica diatonica.
L’esercizio che ti propongo oggi è in tonalità di DO maggiore, la tonalità più semplice in cui suonare; il DO maggiore non presenta alterazioni, e la sua scala maggiore è composta dalle note DO, RE, MI, FA, SOL, LA e SI, in pratica quelle che trovi sui tasti bianchi del pianoforte.
Non essendoci note alterate (diesis o bemolli), per suonare le melodie che compongono il brano non è necessario utilizzare il pulsante dello slide dell’armonica cromatica.
Ecco nella prossima immagine la partitura dell’esercizio.
Come vediamo nell’immagine, suoniamo nella parte centrale dell’armonica, sui fori dal 4 al 7; questo rende il brano semplice e affrontabile anche dai principianti.
Cominciamo con una scaletta in terze, e la prima frase termina sulla nota RE sul foro 5, la quale lascia intendere un accordo di quinta (SOL maggiore) che anche se non si sente, nella mente di chiunque conosca un po’ di teoria musicale è ben chiaro.
La seconda melodia invece termina sulla nota base della tonalità, il DO; in questo momento anche l’armonia sottostante torna sull’accordo di DO maggiore.
Nella terza riga saliamo a suonare la nota più acuta del brano, il SOL sul foro 7 soffiato, e anche questa melodia rimane sull’accordo di quinta con la nota RE; la melodia finale ci riporta “a casa” sulla nota base DO.
Non preoccuparti se non ti è chiaro ciò che ho detto riguardo agli accordi e all’armonia, sullo spartito non si vedono ma in effetti degli accordi ci sono; se vuoi imparare qualcosa riguardo alla teoria musicale, puoi dare un’occhiata alla mia pubblicazione oppure contattarmi.
Io ti auguro buon divertimento, e ti do appuntamento quì sul mio sito e sul mio canale YouTube, con una nuova lezione; buona musica!