ARMONICA PER PRINCIPIANTI?
ECCO COME SCEGLIERLA

Armoniche per principianti

Stai cercando un’armonica per principianti perché ti stai avvicinando ora a questo strumento? Vuoi sapere se ti conviene comprare subito un’armonica di alta qualità dal costo maggiore oppure può bastare uno strumento da qualche decina di euro? Prima di ordinare la tua prima armonica leggi questo breve articolo, non te ne pentirai!

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Hohner Special 20, Dabell Noble, Suzuki Bluesmaster, e ancora Hohner Pro Harp, Blues Harp, oppure Seydel 1847 o Session Steel; in questo articolo non ti parlerò di quale armonica comprare ma dei fattori da considerare per scegliere meglio il tuo primo strumento.

Oggi voglio farti conoscere alcune cose da tenere a mente per selezionare un’armonica adatta a chi sta iniziando lo studio, che sia il miglior compromesso tra costo e qualità.

Devi sapere che le armoniche sono strumenti tutto sommato poco costosi, è anche vero però che se suoniamo seriamente, magari di armoniche ne dovremo comprare più di una, forse anche più di venti (consideriamo un set completo in dodici tonalità più un set di scorta).

Indicativamente, con trentacinque euro portiamo a casa un’ottima armonica ma attenzione, non dobbiamo farci ingannare dal nome del modello, e soprattutto non è detto che per cominciare a suonare sia meglio comprare un’armonica che costa molto. Nei prossimi paragrafi troverai alcune considerazione che potranno aiutarti nella scelta migliore del tuo primo strumento.

Provare diversi modelli di armoniche prima di scegliere la propria preferita: come avviene con altri strumenti musicali e non solo, oggi abbiamo la possibilità di scegliere molti modelli di armonica, i quali si differenziano oltre che per la forma, per la grandezza dei gusci, per le aperture da cui il suono si proietta e per il feeling che il pettine da sulle labbra.

In quest’ottica è consigliabile provare diversi modelli di strumento, tenendo conto però che per un vero confronto si dovrebbero comparare armoniche di diverso tipo ma della stessa tonalità; infatti fare un paragone per esempio tra un’armonica in mi bemolle e una in sol non ha molto senso, le differenze saranno anche determinate dalla diversa tonalità, la quale richiede un approccio leggermente diverso nel suonarla.

Se vuoi provare diverse armoniche e non vuoi comprarle nella stessa tonalità cerca almeno di acquistarle in tonalità vicine, per esempio do e re, oppure sol e la, e così via.

La forma dell’armonica: per quanto riguarda la forma dell’armonica, una Hohner Golden Melody è molto diversa da tutte le altre, una Suzuki Olive è diversa da una Seydel 1847 e così via, all’inizio dovresti provare armoniche di diversa forma e vedere con quale ti trovi meglio; a parte la Golden Melody che ha una sagoma tutta sua, in generale le armoniche saranno di tipo “sandwich” oppure con i lati schiacciati.

Nella scelta della tua prima armonica tieni conto anche della scorrevolezza e “morbidezza” che percepisci quando fai scivolare lo strumento sulle labbra; alcune armoniche possono risultare più “taglienti” di altre, alcune potrebbero “afferrarti” i baffi o la barba, altre ancora presentare il bordo delle placche porta ance sporgente verso le labbra, caratteristica che io ho sempre trovato scomoda.

L’armonica costosa o l’armonica economica? Intanto non comprare mai armoniche che costano molto poco perché semplicemente funzionano male, meglio rimanere su un prezzo minimo di trentacinque euro; a volte ci sono offerte per cui le stesse armoniche le troviamo a meno di trenta euro ma è solo per il periodo dell’offerta.

Certo un’armonica come quella che vedi nella foto in testa a quest’articolo attira molto, in effetti tranne che per le placche porta ance quest’armonica è fatta interamente in legno da un bravissimo artigiano spagnolo, tuttavia per un principiante questa armonica non è adatta. La sua fattura è così particolare che è vero che ci permette di ottenere un ottimo suono, però per farlo il nostro modo di suonare si deve adattare molto al feeling dello strumento stesso, in pratica stiamo suonando uno strumento molto personalizzato.

Le armoniche costose anche di costruzione standard, quelle che superano le ottanta euro, non è detto comunque che siano da preferire ad armoniche meno esigenti in termini di prezzo. Conosco studenti che preferiscono comunque una Special 20 a una Seydel Lightning, eppure paragonare questi due strumenti è come paragonare una cinquecento a una Ferrari: nel valutare un’armonica per principianti bisogna valutare quanto questa armonica sia “amichevole”, dove per amichevole intendiamo diversi fattori che ti elenco qui di seguito.

Lo standard qualitativo dell’armonica nella produzione: un’armonica di buona qualità, anche se poco costosa, dovrebbe essere sempre “uguale”. Ci sono alcune armoniche come la Blues Harp della Hohner che non sempre rispettano questa regola, esse hanno il corpo in legno e spesso ne ho viste con fori non uguali o addirittura con il pettine che “strabordava” dalle placchette porta ance. Lo stesso problema si riscontra con alcuni modelli più costosi, sembra che ultimamente gli standard di produzione si siano abbassati, per questo se sei un principiante ti conviene acquistare un’armonica che sia affidabile sempre allo stesso modo, così potrai concentrarti sui tuoi miglioramenti più facilmente.

Il nome non vuol dire molto: leggere la parola “blues” oppure “pro” sul modello di un’armonica non indica ne che quell’armonica è adatta per suonare il blues e tantomeno che sia professionale, inoltre non esistono armoniche adatte al blues, altre al rock e altre ancora fatte per sonare il country, come si trova indicato anche su alcune confezioni delle stesse; tutto ciò è solo parte di una strategia di marketing che punta a far pensare a chi sta comprando di scegliere esattamente ciò di cui ha bisogno.

Corpo in legno e corpo in plastica: le armoniche dal corpo in legno sono accattivanti e sicuramente offrono qualità timbriche molto variabili, tuttavia l’armonica in legno risente dell’umidità e soprattutto una manutenzione più attenta. Mentre un’armonica col corpo in plastica si può benissimo lavare sotto l’acqua corrente, quella di legno no. Se sei un principiante ti consiglio di suonare armoniche in plastica, specialmente se sei uno che non ha voglia di smontare lo strumento spesso per pulirlo.

Resistenza delle armoniche: i principianti rompono più armoniche degli armonicisti esperti, questo perché spesso si impara a suonarle senza sapere bene quanta aria utilizzare, oppure perché le si apre per “sistemare qualcosa che suona strano”. Inoltre quando si impara il bending può capitare di danneggiare le ance perché aspiriamo o soffiamo con troppa forza; per questo motivo comprare armoniche che costano tanto potrebbe crearci qualche “rimorso”.

All’inizio meglio usare buone armoniche che non costano troppo, se si rompono pazienza, potremo comprarne altre senza spendere una fortuna e senza sentirci in colpa per quelle che abbiamo danneggiato.

Bene, questo articolo con i consigli per comprare un’armonica da principiante termina qui, io ti auguro di trovare lo strumento che fa per te, e ti do appuntamento qui sul mio sito e sul mio canale YouTube con un nuovo articolo o un nuovo video; buona musica!


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