Benvenuto in questa lezione di armonica, quest’oggi incentrata su un argomento importante per tutti quelli che si avvicinano a questo strumento: le tabs, ovvero quei piccoli diagrammi che rappresentano I fori dell’armonica in cui soffiare o aspirare per ottenere le note che vogliamo.
Che si tratti di una canzone, di un esercizio, o di un semplice lick per armonica, le tabs sono uno strumento utile e semplice da interpretare. In questa lezione ti spiegherò le differenze tra le tabs e le partiture (spartiti) musicali, e voglio anche presentarti il mio personale metodo di scrittura delle tabs per armonica.
Quando cominciamo a imparare a suonare un nuovo strumento musicale, abbiamo sempre bisogno di qualcosa di scritto su cui fare affidamento. Che si tratti di un pezzo di carta, un documento pdf sul computer, oppure un’immagine, abbiamo bisogno delle tablature o degli spartiti. Questi preziosi documenti ci aiutano parecchio, e li possiamo trovare di diversi tipi, a volte anche con molte differenze che possono creare confusione negli armonicisti meno esperti. Una volta che con l’esperienza svilupperai l’orecchio musicale, anche tu potrai scrivere le tabs delle tue canzoni preferite, degli assoli dei maestri dell’armonica, e di tutto ciò che ti piace suonare; magari potrai anche comporre e scrivere la tua musica!
Diamo ora uno sguardo ai differenti modi di scrivere la musica, e partiamo proprio dalle tabs per armonica: un esempio è quello in cui troviamo il numero di foro da suonare seguito da un segno + (più) per indicare che dobbiamo soffiare nel foro, e – (meno) se dobbiamo invece aspirare. Se troviamo per esempio la sequenza 1+, 2-, 3+, 4-, significa che soffieremo nel foro uno dell’armonica, poi aspireremo nel foro due, poi soffieremo nel foro tre, e termineremo aspirando nel foro quattro.
Un altro tipo di tablature per armonica presenta soltanto il simbolo meno (-) dopo il numero di foro in cui aspirare, non utilizza simbolo più, perciò quando vediamo un numero senza simbolo dopo di esso, significa che dobbiamo soffiare. L’esempio precedente diventa :1, 2-, 3, 4-.
Come sono indicati i bending sule tablature per armonica? In questo caso, dipende dall’autore, uno dei modi è il seguente: un apostrofo dopo il numero di foro, come in questo esempio: 4, 4’, 4+, 4’, 4. In questa frase musicale aspiriamo il foro 4, poi aspiriamo lo stesso foro facendo il bending, poi soffiamo sempre il foro quattro, poi di nuovo aspiriamo con bending, e infine aspiriamo senza bending. Ti faccio notare che in questo tipo di notazione c’è il simbolo più dopo il numero di foro da soffiare ma non esiste il simbolo meno; questo è il contrario di ciò che hai appena visto ed è anche il modo che io adotto per le mie tablature: segnalo solamente i simboli +.
Tornando al bending, se nella tab trovi due apostrofi significa che devi fare il bending di due semitoni, mentre se ne trovi tre significa che devi fare il bending di un tono e mezzo (può avvenire solo sul foro 3 aspirato). Un esempio di questa notazione: 2+, 3’’’ 3 4 5+; in pratica un arpeggio di mi settima.
Come si trova l’overblow sulle tabs per armonica? Spesso sulle tablature l’overblow è indicato da un piccolo cerchietto come nell’esempio seguente: 4+, 5+, 6+, 6°, 6.
Come ti ho spigato poc’anzi, ci sono tantissimi modi di scrivere le informazioni sulle tabs, e non potrei elencarli tutti in questa lezione; comunque, quello che ti mostro oggi è quello che troverai più spesso in circolazione. Alcuni autori usano cerchiare il numero di foro da aspirare, altri usano delle frecce per indicare la direzione del flusso dell’aria (soffiare e aspirare), davvero non c’è una regola generale.
Perché non usiamo tutti lo stesso metodo? Non c’è una risposta precisa, quello che è importante, è che quando qualcuno scrive delle tabs per armonica deve anche indicare come leggere, con una leggenda.
Nelle immagini seguenti puoi vedere diversi modi di scrivere le tablature.
Le tabs sono un ottimo modo di scrivere velocemente la musica per armonica ma hanno un grosso limite: non indicano la lunghezza delle note e non mostrano le pause; questo significa che per suonare qualcosa leggendo la tablatura, o devi conoscere già quello che devi suonare, o devi poterlo ascoltare. Per questa ragione, alcune tablature (come le mie) mostrano anche altre informazioni oltre ai fori dell’armonica da suonare, in particolare le mie tablature contengono moltissime informazioni aggiuntive, che le rendono quasi assimilabili a delle vere partiture; vedremo questa tabs più avanti nella lezione.
Vediamo adesso com’è fatto un normale spartito musicale (partitura). Questo è il modo più completo di rappresentare la musica, e contiene tutte le informazioni necessarie all’esecuzione, compreso il tempo, il ritmo, la tonalità, la lunghezza delle note, le legature, e ogni altro dettaglio. Sicuramente, leggere un documento di questo tipo richiede di conoscere il pentagramma e saper leggere le note, per questo molti armonicisti si limitano a lavorare con le tabs per armonica e preferiscono stare alla larga dalla teoria musicale. A questo proposito, sappi che imparare a leggere le note ci da la possibilità di studiare molto meglio e ci apre orizzonti più grandi in termini di materiale a disposizione da eseguire.
Tornando agli spartiti, ce ne sono di semplici per un singolo strumento, oppure più complessi, dove vengono indicate le parti per diversi strumenti, come avviene nelle partiture per orchestra. Se hai mai visto uno spartito per pianoforte, avrai notato che contiene due pentagrammi, uno per la mano destra e uno per la sinistra; inoltre quello per la mano sinistra ha una chiave diversa, chiamata basso. Puoi vedere un esempio di partitura musicale completa nell’immagine seguente.
A metà tra una semplice tab per armonica e uno spartito completo, ci sono dei documenti ibridi che rappresentano sia le note sul pentagramma e i fori dell’armonica da suonare. Questo tipo di documento è più completo ma richiede più tempo per essere prodotto. Ecco un esempio di questo tipo di partiture:
Negli ultimi anni ho usato molti tipi diversi di tabs per armonica, e voglio dirti cosa succede quando un musicista (uno di quelli che sa anche leggere la musica) comincia a suonare questo strumento: all’inizio si leggono i numeri, ma appena si incomincia a memorizzare dove ogni nota si trova sull’armonica, i numeri vengono abbandonati e si guardano le note sul pentagramma.
Quando riesci a fare questo hai raggiunto un buon livello di conoscenza dello strumento; per questo incoraggio tutti i miei studenti a imparare dove ogni nota è localizzata sull’armonica e a riconoscerla sulle partiture, solo così si può anche imparare a improvvisare e a scrivere le tablature utilizzando l’orecchio. Un grandissimo vantaggio che porta il saper leggere la musica, è che possiamo praticarla senza avere con noi lo strumento, ma semplicemente utilizzando la mente e se vogliamo la nostra voce (solfeggio).
Nei miei programmi di studio, I miei studenti possono imparare a leggere le note, oppure utilizzare il mio personale modello di tabs, dove indico sia il nome della nota da suonare che Il foro da utilizzare. Su queste tablature scrivo anche molte altre informazioni che indicano esattamente come eseguire gli esercizi o i brani.
Le battute musicali vengono divise in quarti, e possiamo trovare note da un quarto, da un ottavo, i sedicesimi, le terzine e così via. Vengono indicate le pause e le legature, i bending e tutto ciò che serve, compresi gli effetti come il tremolo, il vibrato, e le articolazioni del tongue blocking. Vediamo nel dettaglio come sono fatte le mie tabs per armonica:
Un simbolo + accanto a un numero significa soffiare nel foro corrispondente.
Un apostrofo indica un bending di un semitono sul foro.
Un doppio apostrofo indica un bending di due semitoni sul foro.
Un triplo apostrofo indica un bending di un tono e mezzo sul foro.
Un punto prima delle note indica che vanno eseguite con delle articolazioni tipiche del tongue blocking.
Un accento circonflesso indica suonare un ‘dip’ bending.
R davanti alla note indica di eseguire un ‘glissando’ per raggiungerla.
Sh significa ‘shake’.
Ft significa ’Flutter tongue’, una particolare articolazione del tongue blocking.
P significa ‘Pull’ del tongue blocking.
V significa che la nota va suonata con il vibrato.
Tr significa che la nota va suonata con il tremolo.
Di seguito trovi un esempio di queste tabs, puoi notare quante informazioni ci sono!
Sulla prima linea della tab puoi vedere le note, mentre sulla linea inferiore sono indicati I numeri dei fori da suonare. Nella prima misura, il simbolo maggiore (>) indica che la durata delle note fa e mi è di due quarti, esso infatti dice di prolungare la durata della nota nel quarto successivo ad essa. Nella misura due, ci sono due note da un ottavo suonate nel beat quattro, come vedi questo quarto è diviso in due ottavi con una barretta verticale.
Nella seconda frase, troviamo un paio di terzine, ognuna di esse occupa due beats, e nella misura due, troviamo la doppia nota si e re, queste si suonano insieme, per questo c’è scritto 34, facile vero? Per scrivere un ottava di do possiamo utilizzare CC e sotto scrivere 14+, se invece volessimo indicare di suonare due volte l’accordo soffiato sui primi tre fori dell’armonica potremmo scrivere 123+ 123+, oppure 123+x2.
Questo tipo di tablature lo utilizzo sia per creare esercizi che canzoni, e sono molto efficaci; vuoi provarne una? Puoi fare pratica con il video qui sotto. Nel frattempo ti ringrazio per avermi seguito e ti invito a contattarmi se vuoi imparare a suonare l’armonica o a migliorare quello che sai già fare: sarò felice di aiutarti e magari di diventare il tuo maestro di armonica.
A presto!