Quando sentiamo nominare "armonica", ci viene subito in mente la classica diatonica con 10 fori e 20 ance, con la quale suonare meravigliosi licks blues e imitazioni del treno. Questo tipo di armonica e usato quasi sempre per parti soliste, più raramente per accompagnare, e il motivo sta soprattutto nell’estensione delle note che esso presenta.
Ma cosa succede se volessimo uno strumento con il quale suonare nella sezione ritmica di una band on un ensemble? Ecco che la bass harmonica entra in gioco. Che cos’è una bass harmonica? Quali differenze ci sono con le armoniche classiche, e come vengono suonate? Te lo spiego in questa pagina.
Indice degli argomenti:
Le armoniche basso e gli ensemble di strumenti.
L’estensione di una bass harmonica, quali note si possono fare?
Come sono posizionate le note su una bass harmonica?
La tecnica per suonare un’armonica basso
Quali sono I modelli di bass harmonica in commercio?
Quanto costano le bass harmonica?
Dove si possono trovare delle armoniche basso vintage?
Bass harmonica di nuova concezione, le Slider Bass by Brendan Power.
Un’armonica basso fa parte della famiglia musicale degli ensemble, ovvero un insieme di strumenti con estensioni e timbri differenti, che vengono suonati da diversi musicisti per creare una musica completa. Per farti un esempio, un ensemble classico può contenere da sei a diverse decine di strumenti, si pensi per esempio a un’orchestra, ma anche semplicemente a un piccolo ensemble jazz.
Cosa c’entra la bass harmonica con l’ensemble? Il concetto fondamentale da capire è che in un ensemble, diversi strumenti occupano un range musicale (le note e le frequenze che si suonano) diverso. Per esempio, un contrabbasso suona le note basse, mentre un violino può eseguire melodie molto più acute e stridule. Ci sono strumenti che hanno un’estensione maggiore e altri che possono emettere meno note, la cosa importante è che ogni strumento abbia il suo posto all’interno dell’orchestra.
Gli strumenti ‘basso’, come le armoniche di tonalità molto bassa, sono quelli che svolgono principalmente la funzione di sostenere la sezione ritmica, ovvero determinare l’avanzare del brano con una certa velocità e scansione di accenti. Nella sezione ritmica troviamo le percussioni e I bassi.
Per farti capire meglio, prendiamo ad esempio una band formata da batteria, basso, piano e sassofono. La sezione ritmica sarà composta dalla batteria e dal basso, il piano può svolgere sia un ruolo nella sezione ritmica che un ruolo solista, mentre il sassofono sarà decisamente devoluto alla parte solista. La destinazione di ogni strumento può essere più o meno netta, e nel caso di un’armonica basso, con questa possiamo suonare, come con un basso, delle linee melodiche davvero articolate e con un certo punch; certo per ottenere il giusto suono la tecnica deve essere appresa, e questa differisce da quella di una normale armonica diatonica.
Quali altre armoniche troviamo nella famiglia degli ensemble? Oltre alla bass harmonica possiamo avere le armoniche per accordi, utili per suonare molti tipi di accordo e svolgere sia la funzione di accompagnamento ritmico che di pads, come di solito fanno gli strumenti ad arco o le sezioni dei fiati. Un esempio di questo tipo di armonica è la Hohner Chord 48.
Tra gli altri strumenti per orchestra, possiamo acquistare anche un alto armonica, una soprano, una baritono, così come una double bass. La double bass harmonica generalmente è quella che presenta una costruzione più complessa, così come dimensioni e peso più impegnative.
Quale estensione ha un’armonica basso? L’estensione di uno strumento è data dal numero di note che esso può emettere, dalla più grave a quella più acuta. Se prendiamo per esempio una la Hohner Bass 58, questa ha un’estensione di due ottave, e ci si possono suonare le note che vanno dalla E2 alla E4. Un Bass 78 invece, ha un’estensione di 2,5 ottave e permette di suonare le note da E2 a C5.
Le note su una double bass harmonica sono posizionate in maniera cromatica. Sostanzialmente, essa è fatta di due armoniche impilate una sull’altra. Per esempio sulla Bass 58, troviamo sulla parte inferiore le note E, F, G, A, B, poi sulla nuova ottava C, D, E, F, G, A, B, e poi ancora C, D e E. Sulla parte superiore dello strumento abbiamo invece le note F, F#, G#, A#, B, C#, e D#; questa sequenza viene ripetuta un ottava più in alto nel resto dei fori.
Come avrai potuto osservare nella precedente immagine, sulla stessa fila di fori alcune note distano di un semitono, mentre altre di due semitoni. Per imparare a suonare un’armonica di questo tipo, è necessario allenarsi per localizzare al volo ogni nota, come avviene del resto quando suoniamo qualsiasi tipo di armonica che abbia un’accordatura non standard.
Osserviamo ora la Suzuki SDB-29, questa bass harmonica ha un layout delle note leggermente diverso dalla precedente. Nella fila superiore, al posto della nota B troviamo la nota C. Questa leggera differenza rende più agevole suonare alcuni passaggi e meno altri, tuttavia non è così grossa e ci si adatta facilmente.
Tra le armoniche basso abbiamo anche dei modelli più compatti, con meno note ma abbastanza divertenti da suonare, tra questi ti mostro la TOMBO Pocket Bass Harmonica, modello 1160. Anche questa armonica si suona soffiando nei fori, e le note che permette di emettere sono solamente 10. Sulla fila inferiore troviamo D, A, E, C, F#; mentre sulla parte superiore abbiamo le note F, C, G, D e A. L’estensione di questa bass harmonica è minore, tuttavia si possono eseguire delle discrete linee di basso per sostenere la sezione ritmica.
Esiste anche una mini bass harmonica della Easttop che ha una sequenza di note ancora diversa: Sulla parte inferiore si trovano le note G, D, A, E, B e F#, mentre sulla fila superiore abbiamo le note Bb, F, C, G, D e A. Come puoi notare, ogni armonica basso ha un layout di note specifico, di conseguenza se decidi di suonarne diverse dovrai imparare diverse sequenze, un bel lavoro di memorizzazione!
Come si suona una bass harmonica? Intanto dobbiamo chiarire che a seconda del modello che acquistiamo la tecnica cambia, il layout delle note può essere diverso così come la forma e il peso dello strumento. Principalmente, per suonare una bass harmonica è richiesto un sforzo maggiore in termini di movimenti (dovuti alle dimensioni generose dello strumento). Riguardo alla quantità di aria necessaria per fare vibrare le ance, molti pensano che per suonare un’armonica basso sia necessario soffiare come dei diavoli, ma la realtà è alquanto diversa: certo non è come suonare una normale armonica diatonica, ma con la pratica si può imparare a economizzare anche sulla quantità di fiato da impiegare. Spesso, per far cominciare a vibrare le ance è necessario dare un colpetto con la gola come quando si ha la tosse.
La differenza principale tra una questo tipo di strumento e un’armonica comune, è che lo si suona solamente soffiando nei fori. In ogni foro ci sono due ance, che vibrano insieme producendo un suono profondo, ricco e proiettato.
Dal punto di vista dell’esecuzione musicale, suonare una bass harmonica significa lavorare soprattutto sul ritmo, quindi per imparare è sicuramente utile ascoltare altri strumenti di questo tipo, come il basso elettrico o il contrabbasso. Analizzare come questi strumenti vengono suonati è un ottimo modo di acquisire nuove idee; quando si suona uno strumento della sezione ritmica, spesso si usano poche note e si lavora maggiormente sul ritmo e sul loro attacco, altre volte si creano delle linee melodiche più complesse ma ripetitive, come nel caso del ‘walking bass’, e in pochi casi si eseguono degli assoli con melodie che spaziano su tutta l’estensione dello strumento. Del resto, il ruolo di un basso è difficilmente un ruolo da solista, tuttavia la sua importanza in un ensemble rimane elevata, contribuendo esso alla costruzione della spina dorsale della struttura dei brani.
Provate a togliere il basso da un qualsiasi brano, vedrete che tutto diventa sottile e insignificante.
Ecco come suona una doble bass armonica nel prossimo video.
Quali sono I modelli di armonica basso più diffusi in commercio?
Come visto in precedenza, le maggiori case costruttrici di armoniche producono anche armoniche per ensemble e quindi armoniche basso. Tra queste, spiccano la hohner, con I modelli Bass 58 e Bass 78, che sono a tutti gli effetti delle double bass. Poi troviamo la Suzuki SDB-29, molto simile alla hohner Bass 58, differenziandosi leggermente per il layout delle note. Tra gli strumenti di fascia inferiore troviamo la Swan 29 WBS.
Per quanto riguarda le bass armoniche più piccole, la Tombo Pocket Bass Harmonica e la Easttop Mini Bass sono simili e abbastanza diffuse.
Comprare un’armonica basso non è come comprare un’armonica diatonica, l’investimento è di gran lunga maggiore. Per quanto riguarda un modello economico come la Swan siamo intorno ai $180, mentre per un modello mini come quello della Easttop il prezzo è di circa $120. La Pocket Bass della Tombo costa circa $140.
Per quanto riguarda gli strumenti di fascia professionale il discorso cambia notevolmente. Una Suzuki SDB-29 costa circa $700, mentre la sorella più grande arriva a costare più di $1100. Riguardo alla Suzuki, è possibile acquistare anche un microfono appositamente costruito per la sua amplificazione, nello specifico questo microfono è adatto al modello di armonica più grande SDB-39.
Oggi si possono trovare ancora dei modelli molto vecchi di bass harmonica, come I due modelli che puoi osservare qui sotto. Questi strumenti sono belli da collezionare ma potrebbero presentare diversi problemi di funzionamento, e a volte richiedono una manutenzione importante per essere di nuovo funzionanti.
L’ultima categoria di bass harmonica di cui voglio parlarti sono prodotte da Brendan Power, un armonicista e costruttore di armoniche esperto, il quale ha negli anni sviluppato numerose armoniche custom, sperimentando e creando strumenti in grado di facilitare per esempio l’esecuzione dell’overbending. Tra le sue creazioni troviamo anche la Slider per le armoniche basso.
Bene! Qui si conclude il nostro viaggio attraverso il mondo delle armoniche con la voce grossa. Non mi resta che darti appuntamento al prossimo articolo e augurarti buona musica!