ESERCIZI DI RITMO CON L'ARMONICA 01

Esercizi di ritmo con l'armonica 01

Benvenuto in questa lezione di armonica, oggi parliamo di ritmo, e in particolare ti voglio mostrare alcuni esercizi molto semplici per sviluppare il senso del ritmo, e imparare a suonare a tempo.

Suonare a tempo è uno dei fondamenti di qualsiasi pratica musicale, insieme a quello di ottenere un buon suono; molto spesso chi si avvicina alla musica per la prima volta fatica a comprendere quanto davvero questi fondamentali siano importanti.

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Il ritmo è qualcosa che caratterizza la musica, e la rende immediatamente riconoscibile. Il ritmo da movimento alla musica, e senza di esso questa sarebbe piatta e monotona.

Ci sono diversi tipi di ritmo che possiamo suonare, alcuni sono “piani”, altri più sincopati; per un aspirante armonicista, sapere come muoversi tra i vari ritmi è di vitale importanza, ma soprattutto è importante imparare a suonare a tempo.

Cominciamo a definire cos’è il ritmo, e possiamo dire che esso è lo scandire delle note e delle pause attraverso le misure musicali (battute).

I ritmi possono essere semplici ma anche molto sofisticati, per esempio un brano hard rock ha un ritmo solitamente lineare, mentre una rumba la riconosciamo immediatamente per un’andatura con più accenti posti in diverse posizioni.

I ritmi caraibici e sudamericani sono tra i più complessi, prova ad ascoltare delle salse cubane, e capirai subito cosa intendo.

Oggi ci alleniamo a suonare qualcosa di molto semplice, in particolare note da un quarto, da un ottavo, e terzine; tutto con lo scopo di sviluppare il senso del tempo e del ritmo.

Nell’eseguire questi esercizi, possiamo utilizzare una velocità lenta o moderata, quello che conta è suonare a tempo e con precisione per questo motivo ti consiglio vivamente di utilizzare un metronomo come faccio io.

Ecco nella prossima figura la partitura degli esercizi, vedremo poi la spiegazione.

Partitura esercizi di ritmo con l'armonica blues

Nella prima parte dell’esercizio suoniamo note da un quarto, queste note cadono esattamente sul battere del metronomo, per cui risultano abbastanza semplici anche per chi è all’inizio dello studio. Le pause sono state inserite per permetterci di gestire il fiato, quindi prendere aria, oppure espellerne se necessario.

Nella seconda parte suoniamo anche note da un ottavo, notiamo che la prima nota di ogni coppietta di ottavi cade sul battere del metronomo, mentre l’altra va suonata in mezzo tra un battere e l’altro.

Nell’ultima parte dell’esercizio suoniamo anche delle terzine, ogni terzina occupa un quarto, e la prima nota cade sul battere del metronomo.

Mi raccomando, pratica con calma, lentamente, e aumenta la velocità di esecuzione via via che ti senti più sicuro; non è importante la velocità, quanto piuttosto la qualità dell’esecuzione.

Io ti auguro buono studio, e ti invito a contattarmi se vuoi imparare a suonare questo meraviglio so strumento, o se già lo suoni e vuoi migliorare la tua tecnica; ci vediamo presto!

Luciano Guida - P. IVA: 11676200964 - Policy sulla Privacy e utilizzo dei Cookies