Sintetizzando quanto detto, ogni strumento musicale ha delle caratteristiche e ogni persona ha davanti a sé la possibilità di scegliere quello più adatto alla propria condizione.
In questo contesto, l’armonica diatonica rappresenta davvero una scelta che ha grandi potenzialità; parlo del modello diatonico perché più leggero e perché non ha il pulsante slide per innalzare di un semitono le note.
Vediamo le caratteristiche di questo strumento a fiato:
È piccolo e può essere portato ovunque da chiunque: immaginiamo un non vedente che debba andare in giro con un contrabbasso, non sarebbe la stessa cosa che portarsi in tasca un’armonica. Ancora meglio, una persona con difficoltà a deambulare troverebbe nell’armonica uno strumento da tenere sempre con se nel taschino della camicia.
Dal punto di vista dell’apprendimento, l’armonica si può imparare oggi anche se si è non vedenti; e se non ci si può muovere, con le video lezioni si può studiare ovunque noi ci troviamo.
Vediamo ora le capacità motorie richieste per suonare l’armonica diatonica: dobbiamo essere in grado di respirare, avere la motilità del collo, della bocca e della lingua. La meccanica di utilizzo di questo strumento è davvero adatto a quasi tutte le persone, anche quelle con gravi deficit motori. L'armonica viene utilizzato anche nella riabilitazione polmonare grazie all’utilizzo della respirazione controllata che fa parte del processo di apprendimento della stessa. Tra il link in fondo a questa pagina trovi anche un articolo che parla di questa terapia.
Per concludere, vorrei io stesso rispondere alla domanda che ho posto all’inizio di questo articolo: l’armonica è l’unico strumento che possiamo suonare senza utilizzare le mani: basta metterla su un reggi armonica (chiamato anche rack) e possiamo diventare dei musicisti.
PS. Anche se ne sono in possesso, Il kazoo e il fischietto non li considero propriamente degli strumenti musicali...