Stai imparando a suonare l’armonica? Ti piace il blues? Vorresti imparare il tongue blocking? Perfetto, in questa lezione avrai modo di verificare quanto stai diventando bravo con questo strumento; infatti oggi voglio presentarti un esercizio di livello intermedio che potrebbe dare del filo da torcere anche a chi studia l’armonica da più di una anno, forse anche due. In questa lezione pratichiamo un chorus blues a dodici barre (misure musicali), dal sapore decisamente classico, e dove uniamo il chording (suonare gli accordi) e i licks (frasi musicali) che alterniamo agli accordi stessi. Tongue blockers o no, tutti possono provare a suonare questo esercizio!
Come sempre potrai ascoltare la spiegazione integrale della lezione nel video allegato a questa lezione e che trovi di seguito in questa pagina, dove sarai guidato nella pratica dalla partitura su schermo contenente sia le note sul pentagramma che i numeri dei fori dell’armonica da suonare. A questo proposito, se riuscirai a suonare ciò che ti presento in questa lezione ma affidandoti ai numeri dei fori dell’armonica, ti invito a valutare di imparare a leggere le note sul pentagramma, poiché questa è una capacità che sicuramente farebbe di te un armonicista migliore e un musicista migliore in generale; se vuoi qui trovi il mio videocorso di teoria musicale, che contiene il materiale che utilizzo con i miei studenti. Con questo corso non solo puoi imparare a leggere la musica sugli spartiti, ma anche a solfeggiare ciò che vedi, e acquisire tante nozioni teoriche su come la musica funziona, nozioni che permettono di imparare a suonare qualsiasi strumento musicale prima e meglio.
Torniamo alla lezione di oggi, come ti dicevo praticheremo un bel chorus blues a dodici misure, e lo faremo utilizzando un’armonica in sol (G); se non possiedi un’armonica in sol puoi usare un’armonica di qualsiasi altra tonalità, ti basterà seguire le partiture e le mie spiegazioni, visto che comunque io chiamo le note con i nomi di quelle emesse dell’armonica in do, indipendentemente dal tipo di armonica che suoniamo; facendo in questo modo lo studio risulta più semplice.
Perché ho scelto l’armonica in sol? Visto che suoneremo molti accordi, l’armonica di tonalità grave risulta più piacevole, e in generale per questo tipo di esecuzione dove ci accompagnamo da soli, le armonica di tonalità più bassa come il sol, il la e il si bemolle sono più indicate; se hai un’armonica in do noterai che il suono risulta un pochino più “paperino”.
Passiamo ora ad analizzare frase per frase il blues di oggi, nella prossima immagine trovi le prime quattro battute, quelle in cui il blues si sviluppa sull’accordo di primo grado.
Come puoi vedere dall’immagine precedente, i numeri con il segno + indicano i fori dell’armonica da suonare, mentre quelli senza segno più sono dei fori da aspirare. Per quanto riguarda gli accordi li troviamo espressi con i numeri impilati uno sull’altro, mentre i numeri tra parentesi indicano la nota (ed il foro corrispondente) che si devono udire leggermente meno; per esempio nella prima coppia di note 4(5), il cinque aspirato deve avere un volume più basso. Come si fa a suonare insieme due fori mantenendo volumi diversi? Questa è una cosa che si impara con l’esperienza, non ti preoccupare, per il momento se non ci riesci puoi suonare le due note insieme normalmente.
Il simbolo apice (apostrofo) indica il bending di un semitono, mentre se trovi due apici devi fare il bending di due semitoni; per esempio nella prima misura abbiamo un foro quattro aspirato con bending di uno step, un re bemolle con l’armonica in do, che diventa invece un la bemolle se utilizziamo l’armonica in sol.
Cominciamo con la prima misura: dopo la prima nota solitaria abbiamo la coppia 45 aspirati da cominciare con un dip bending, ovvero attacchiamo le note con un bending che però rilasciamo subito in modo che esse ritornino al loro pitch naturale. Poi abbiamo un passaggio veloce di sedicesimi in terzine dove dobbiamo fare attenzione a suonare il re bemolle sul foro quattro aspirato con bending di un semitono; quest tre note sono veloci e vanno a “cadere” sul foro due aspirato della seconda misura.
Nella misura due abbiamo la parte di accordi, dove alterniamo il bicordo 12 agli accordi soffiati 123+, e la sequenza viene ripetuta fino alla misura quattro, dove scendiamo sul foro uno aspirato per suonare la scaletta sui fori uno e due. Proprio sul foro due dobbiamo essere in grado di eseguire il bending di due step (semitoni) per suonare la nota fa, prima di introdurre il si bemolle sul foro tre aspirato con un semitono, e terminare sul foro quattro soffiato che anticipa il passaggio del blues all’accordo di grado quattro. Nella prossima immagine troviamo le successive quattro misure.
Nella misura cinque suoniamo un salto di ottava dal foro uno al foro quattro, entrambi soffiati, poi abbiamo un pull soffiato sui primi quattro fori, e nuovamente il quattro soffiato che cade sul si bemolle (foro 3 con bending di un semitono), poi la terzina do, sib e sol.
La misura sei inizia come la precedente ma introduce il re bemolle che precede la terzina finale; poi si ritorna all’accordo di primo grado con i soliti accordi che succedono il foro due aspirato da solo.
Nella misura otto saltiamo dal sol basso a quello più alto sul foro sei soffiato, poi troviamo un tongue flutter sul foro cinque aspirato: per esegurie questa particolare tecnica del tongue blocking basta “picchiettare” con la lingua la superficie dei fori dell’armonica. Le ultime tre note della misura ci portano sull’accordo di grado cinque.