Quando si può utilizzare un’armonica blues in fa? Che tipo di suono otteniamo da questa armonica rispetto a quelle di tonalità più bassa? L’armonica in F è più indicata per gli assoli o per gli accordi? Se sei curioso di scoprire l’armonica blues da vicino, questo articolo sarà di sicuro interesse anche per te, infatti sto per presentarti una tra le armoniche più squillanti che possiamo avere nel nostro set standard di strumenti: quella in fa.
Devo dire che l’armonica in fa è una delle mie preferite, soprattutto quando suono il rock. La sua caratteristica timbrica la rende adatta a suonare assoli che risaltano quando si suona nelle band, e in alcuni contesti, addirittura, quando suoniamo i bending soffiati sull’armonica blues di questa tonalità sembra quasi che stiamo effettuando degli overblows. L’armonica in fa è una di quelle che non può mancare nel nostro set di armonicisti seri, e nel set standard di armoniche è quella più acuta prima di quella in fa diesis, contrapponendosi e differenziandosi in modo sostanziale dall’armonica più grave del set, quella in sol.
Dato che l’armonica in fa è molto squillante e produce note acute soprattutto sulla terza ottava, questa come ti dicevo va benissimo per fare gli assoli, un po' meno per suonare accordi, chugging e imitazione del treno; per queste ultime attività è molto meglio a mio avviso suonare armoniche di tonalità più bassa come quella in SOL e quella in LA, se non addirittura orientarsi su armoniche come la low f (fa basso). Troviamo le note dell’armonica in fa nella prossima figura.
Quando soffiamo nei fori dell’armonica in fa otteniamo sempre accordi o rivolti di accordi di fa maggiore, la tonalità dell’armonica stessa. Se suoniamo un brano in fa stiamo suonando in prima posizione, e la nota base della tonalità la troviamo sui fori 1, 4, 7 e 10 soffiati.
Aspirando nei primi tre fori abbiamo un accordo di do maggiore, quello di quinto grado che risolve sull’accordo di primo fa; mentre se aspiriamo nei fori da due a cinque suoniamo un accordo di do settima di dominante, anch’esso molto importante e che in effetti risolve come quello di do maggiore sul grado uno fa. Abbiamo poi l’accordo di sol minore sui fori da quattro a sei aspirati e da otto a dieci sempre aspirati.
Per conoscere meglio gli accordi e le regole della musica, ti invito a visitare la pagina sul mio materiale di teoria musicale.
Con le note dell’armonica in fa possiamo suonare canzoni in fa maggiore, in sol minore, in la minore e in do maggiore; per suonare in queste tonalità utilizzeremo rispettivamente le posizioni prima, terza, quinta e seconda.
Ti ricordo che la prima posizione è anche chiamata straight harp, mentre la seconda cross harp. Chiaramente, se riusciamo a eseguire anche le note con la tecnica del bending possiamo suonare in diverse altre posizioni e tonalità, queste che ho elencato sono quelle più utilizzate e più comode; con il bending possiamo suonare più scale musicali, arpeggi e patterns, e naturalmente anche dare forma al suono su alcuni fori come meglio ci piace.
Per quanto riguarda i generi musicali, personalmente utilizzo quest’armonica per suonare il rock e alcune volte la musica moderna, naturalmente non c’è una regola fissa, dipende molto dal tipo di suono che voglio ottenere.
Quanto è difficile suonare l’armonica in fa? Essendo questo strumento molto acuto, suonarlo differisce abbastanza dal suonare un’armonica in sol o in la, diciamo che serve meno aria e anche per quanto riguarda il bending questo si effettua in modo leggermente diverso, lavorando più sulla parte anteriore dell’imboccatura piuttosto che verso la gola. Io consiglio sempre di provare a suonare armoniche diverse perché suonare questi strumenti è un po’ come guidare le automobili: se ne guidi tante diverse impari meglio.
Bene, questo articolo sull’armonica in fa termina qui, io ti do appuntamento qui sul mio sito e sui miei canali social con altri articoli, lezioni e canzoni da suonare; intanto ti auguro tanta buona musica.