Benvenuto sul mio sito tutto dedicato all’armonica blues, nel video di oggi parliamo di tongue blocking, e lo facciamo analizzando i vantaggi che questa tecnica offre in termini esecutivi. Il tongue blocking è uno dei modi più diffusi di suonare l’armonica ed è adottato da circa il 35% degli armonicisti nel mondo.
Il tongue blocking è una tecnica che a volte incute timore soprattutto a chi ha adottato altri modi di suonare l’armonica per diversi mesi se non anni. Questo è comprensibile, dato che quando si impara qualcosa e la si pratica per molto tempo questa ci sembra più semplice, e passare a un’altra tecnica appare complicato.
C’è poi una spiegazione di tipo psicologica dietro questa paura: spesso dover cambiare modo di fare le cose ci fa sentire come se dovessimo tornare indietro e rifare tutto daccapo; in altre parole ci fa credere di aver perso tempo, e questo non lo vogliamo accettare.
Se è vero che il tongue blocking è una tecnica potente, è anche vero che nel mondo la maggior parte degli armonicisti non la utilizza, questo significa che si può benissimo suonare l’armonica blues a tutti i livelli anche senza tongue blocking. Alla luce di questo nessuno deve sentirsi obbligato a imparare qualcosa che non riesce a fare, l’importante è trarre beneficio dalla musica, perciò vi invito a rimanere sereni e scegliere quello che più fa per voi.
Suonare con il tongue blocking richiede allenamento come qualsiasi altra cosa nella vita, ed è possibile passare dal puckering al tongue blocking in ogni momento, basta mettere in conto alcuni mesi di studio; questo lavoro ci ripaga molto in termini di nuove possibilità nel suonare.
Il tongue blocking ci permette di suonare split notes (note separate) come le ottave, inoltre di suonare parti ritmiche con accenti più marcati; anche la sola esecuzione di singole note con il tongue blocking si riconosce, poiché le note acquisiscono un attacco più secco e il suono diventa più corposo.
Quando suoniamo utilizzando microfoni e amplificatori, se utilizziamo il tongue blocking anche il suono amplificato e distorto (Chicago sound) viene migliorato, infatti il tongue blocking viene considerata la tecnica migliore per “pilotare” gli amplificatori.